Juventus Fiorentina 2-0, pagelle viola: toscani inconsistenti

La Fiorentina di Italiano deve imparare a giocare le partite importanti e deve imparare a tirare in porta perchè il fraseggiare continuo senza cross e senza tiri in porta (4 in totale) non porta a nessun risultato.

Italiano alla Fiorentina di Federico Berni
Italiano alla Fiorentina di Federico Berni

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 5: “riesumato” dopo diverso tempo, commette un errore da principiante in occasione del gol subito da Bernardeschi

VENUTI 5,5: sbaglia l’approccio alla partita peccando anche in malizia laddove sarebbe stato necessario…  (dal 24′ s.t. CALLEJON 5,5: fa il falso terzino e supporta la fase di attacco-disperazione della Fiorentina, senza però avere fortuna)

MARTINEZ QUARTA 6,5: ha dato il massimo ed è stato uno dei migliori, rischiando addirittura di segnare con l’unico colpo di testa pericoloso della Fiorentina in questa partita

IGOR 6: sempre in difficoltà con Vlahovic, ma in fondo il suo compito lo ha svolto correttamente e senza sbagli clamorosi

BIRAGHI 5: troppo superficiale, buon calcio di punizione nel secondo tempo, ma errore di valutazione sul primo gol dopo la papera di Dragowski. La sua colpa è anche quella di non aver mai crossato in maniera seria, tanti passaggini inutili e lanci inconsistenti che si sono persi in area

IKONE’ 5: non è la sua posizione quella di interno destro e questo giustifica gli errori continui che ha fatto in questa gara. Perde una palla distrattamente e la Juve va a segnare in contropiede. Gioca un primo tempo così e sparisce totalmente nella ripresa  (dal 34′ s.t. PIATEK s.v.)

TORREIRA 5,5: parte bene, pressa, corre, recupera palloni, manca per un pelo il gol (glielo nega Cabral), ma poi si fa male da solo e sparisce (dal ‘1 s.t. AMRABAT 6: ha retto bene il centrocampo bianconero e ha supportato anche la manovra offensiva. Un tiro debole e “telefonato” sul finale poteva avere miglior gloria)

DUNCAN 5,5: bravo e attento, ma lento e con poca fantasia (dal 34′ s.t. MALEH s.v.)

SAPONARA 5: giocatore di altri tempi, fa una buona cosa e subito sbaglia il passaggio o entra troppo “dolce” sull’avversario che gli ha preso la palla. Sono altre le sue partite (dal 18′ s.t. SOTTIL 5,5: ha fatto un tiro in porta degno di questo nome e basta. Non sembra giocare per la squadra ma solo essenzialmente per se stesso)

NIKO GONZALEZ 6,5: si è battuto come un leone durante tutto il primo tempo, ha stentato nella seconda parte della ripresa senza dare quello spunto in più, decisivo, alla gara viola

CABRAL 5: scoordinato fisicamente, atleticamente da resettare, talvolta intontito sulla linea della porta avversaria dove respinge una palla che sarebbe finita dentro per colpa di Torreira. Riceve tuttavia un solo pallone giocabile verso la porta dalle fasce, per il resto fraseggia anche lui sulla trequarti e contribuisce alla serata flop della squadra.

Allenatore ITALIANO 5: i fraseggi continui e la totale assenza di tiri in porta e anche di cross per la punta centrale sono un limite impressionante per una squadra che, comunque, sta dando oltre le proprie possibilità. La strada è sempre aperta verso una posizione che conta in Campionato.

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