C’era una volta Lucio…

Quante volte si sente pronunciare da allenatori e studiosi di calcio la frase “gli attaccanti sono i primi difensori”. E hanno ragione, nel calcio si difende e si attacca in undici, soprattutto ad altissimi livelli. Se gli attaccanti devono difendere, neanche da dire è l’importanza del centrocampo, reparto che è fondamentale nel fare “filtro” davanti alla difesa.

Per arrivare al reparto arretrato, che, come ovvio che sia, deve difendere. Certamente non è lui l’unico problema di questa Inter senz’anima, ma forse a Lucimar da Silva Ferreira, detto Lucio, pilastro del triplete mourinhiano, andrebbe spiegato che il suo compito è proprio quello di DIFENDERE.

fonte immagine: wikipedia autore: Steindy

E’ vero che i vari Cambiasso e Stankovic non gli offrono quello “schermo” che i due centrocampisti centrali dovrebbero assicurare, però il rendimento del brasiliano è crollato drasticamente nell’ultimo anno e gli errori non si contano più.

Lasciando perdere il suo vizio delle uscite palla al piede che anche al tempo di “mago Josè” erano totalmente prive di ogni senso logico – e tattico – e la sua mai troppo spiccata vena per il gol – farebbe bene a chiedere al compagno di reparto Samuel qualche delucidazione sui principi dello stacco in area su calcio d’angolo -, si trova lo zampino di Lucio in quasi la totalità dei gol subiti dall’Inter nell’ultimo mese e mezzo.

Ecco un breve riepilogo degli errori di Lucio dal dopo derby col Milan. Lecce-Inter, Giacomazzi segna in piena area: Lucio è troppo arretrato e non riesce né ad ostacolare né a mettere pressione al centrocampista.  Inter-Palermo, Miccoli segna una fantastica tripletta e Lucio è perennemente in ritardo: sul primo gol è troppo avanzato per intercettare un cross a mezza altezza, sul secondo gol “chi l’ha visto”, e sulla terza rete non accompagna Miccoli verso l’esterno e neanche prova l’intervento in scivolata.

Roma-Inter, altra “sbornia” assoluta stavolta rifilatagli da Borini: Lucio esce male dalla difesa sul primo gol del giovane italiano, perde lo scontro fisico – ma veramente? – sul secondo gol, e passeggia a zonzo al limite dell’area sul quarto gol di Bojan.

Inter-Bologna, Lucio toppa totalmente l’anticipo su Ramirez in occasione del primo gol, Di Vaio insacca.

Inter-Napoli, Dzemaili scende centralmente, salta Lucio con una facilità assoluta, Lavezzi segna un gran gol.

Per chiudere in bellezza, il difensore brasiliano sbaglia l’intervento di testa in Inter-Marsiglia permettendo a Brandao di segnare il gol qualificazione per i francesi.

 

Come detto, non sarà lui l’unico problema di questa squadra ma di sicuro il difensore affidabile di giusto una stagione fa è soltanto un miraggio. Unica soluzione: sperare si svegli dal letargo degli ultimi tempi, considerato il prolungamento biennale firmato nell’estate del 2011.

Un pensiero riguardo “C’era una volta Lucio…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy