Nella nostra rubrica “La Storia del Calcio” torniamo indietro a 71 anni fa. L’8 novembre 1942 è una data cara a tutti i tifosi interisti e a tutti gli amanti del calcio. E’ proprio quel giorno di 71 anni fa che nasceva Alessandro Mazzola, per tutti Sandro, bandiera nerazzurra e grande protagonista del calcio italiano, ed europeo, tra gli anni ’60 e ’70.

La Storia del Calcio: l’esordio in A e la Grande Inter –

“La Storia del Calcio” targata Mazzola comincia quando Giuseppe Meazza porta in nerazzurro Sandro, che fa il suo esordio in prima squadra il 10 giugno 1961 contro la Juventus quando, per protesta, Angelo Moratti fece schierare in campo la formazione Primavera. La partita termino 9-1 per i bianconeri, ma l‘unico goal messo a segno dai giovani nerazzurri fu segnato proprio da Mazzola, su calcio di rigore. Dopo l’esordio, quello vero e proprio, a San Siro contro il Milan Campione d’Italia nel ’62, Mazzola gioca la stagione successiva da titolare. Herrera lo schiera in posizione di mezza punta per sfruttare al meglio il suo scatto fulmineo, e lui contribuisce con 10 realizzazioni alla conquista del primo scudetto dell’era Moratti. La stagione successiva vede l’Inter qualificata alla Coppa dei Campioni e Mazzola sempre più decisivo. Grazie ai goal di “Baffo” l’Inter raggiunge la finale del torneo. Il 27 maggio del 1963 il Prater di Vienna è affollato da ben 72000 spettatori che assistono al 3-1 nerazzurro contro il Real Madrid. In quest’occasione Mazzola mette a segno una doppietta. La stagione successiva vede l’Inter dominare il palcoscenico calcistico mondiale, trascinata dalle reti di Mazzola, la tecnica di Suarez e la tenacia di capitan Picchi. In Europa i nerazzurri non incontrano particolari problemi fino alle semifinali quando incontrano il Liverpool, battuto poi in rimonta nella gara di ritorno (3-1 all’andata per i Reds e 3-0 al ritorno per i nerazzurri), andando a vincere anche la finale contro il Benfica di Eusebio. Mentre nella Coppa Intercontinentale  l’Inter si trova a dover affrontare l’agguerrito Independiente , vincendo la doppia sfida contro i combattivi uomini dell’Independiente di Avellaneda, con ancora una volta Mazzola protagonista con una doppietta nella gara di andata. La stagione successiva non è così ricca di vittorie per Mazzola e per i nerazzurri che fermati in semifinale di Coppa Campioni dal Real Madrid, riescono a conquistare lo scudetto della stella, dopo un lungo testa a testa con Napoli e Bologna, e la Coppa Intercontinentale ancora contro l’Independiente che costringe i nerazzurri alla “bella” giocata al Bernabeu. Prima di ritirarsi Mazzola vince un altro scudetto, nella stagione 1970-71.

La Storia del Calcio: la Nazionale e la staffetta con Rivera –

Mazzola ha fatto la storia del calcio anche con la Nazionale azzurra conta 70 presenze ornate da 22 reti. Ha partecipato al disastro azzurro del 66, quando l’Italia fu eliminata dalla Corea del Nord, segnando un goal nel 2-0 al Cile, alla vittoriosa partecipazione agli europei del 1968 ed al mondiale del 1970, quando l’Italia arrivò seconda cedendo per 4-1 al Brasile di Pelè. E’ proprio nel mondiale messicano che Ferruccio Valcareggi mette in atto una staffetta tra Mazzola e Rivera. I due non giocano mai insieme in tutta la competizione, il ct azzurro infatti schiera sempre titolare Mazzola, per poi sostituirlo nel secondo tempo con il capitano milanista.