Erano le 15:04 del  6 febbraio 1958: il volo 609 della British Airways si schiantò al terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve sciolta all’aeroporto di Monaco (allora Germania Ovest). A bordo dell’aereo c’erano i Busby Babes del Manchester United con alcuni tifosi e giornalisti. Morirono 23 dei 44 passeggeri, facendo passare alla storia quell’avvenimento come il disastro aereo di Monaco di Baviera.

La storia del calcio: i Busby Babes –

il Manchester United di Matt Busby (da qui il soprannome della squadra, data anche la giovane età dei componenti) partecipò per la prima volta alla Coppa Campioni alla seconda edizione, dopo che nessuna inglese aveva avuto accesso alla prima: raggiunse la semifinale, dove venne sconfitta dai futuri campioni del Real Madrid e venne riconosciuta come una delle favorite dell’edizione ‘58-‘59. Dopo i turni iniziali, la squadra ottenne l’accesso alle semifinali grazie al doppio risultato di 2-1 e 3-3 contro la Stella Rossa di Belgrado e il volo di ritorno per Manchester previde una sosta all’aeroporto di Monaco per fare carburante.

Nonostante le condizioni meteo non fossero proibitive, l’aereo tentò due volte il decollo senza riuscirci a causa del surriscaldamento dei motori. Il terzo tentativo fu, purtroppo, fatale: l’aereo, a causa della neve sciolta su di un tratto di pista, non riuscì a decollare e si schiantò prima su di una recinzione e poi su una casa (fortunatamente vuota in quel momento). Le vittime, come detto, furono 23 tra cui 8 calciatori, 3 tra dirigenti e tecnici, 8 giornalisti e 4 tra equipaggio e altri passeggeri.  Tra i superstiti la figura più importante è Bobby Charlton, Campione del Mondo con l’Inghilterra e Pallone d’Oro nel 1966. Ci provò Sir Charlton a portare il Manchester in trionfo in quella Coppa Campioni, ma il Milan di Maldini fermò la sua corsa in semifinale.

I Busby Babes rimarranno, comunque, nelle menti di tutti gli appassionati calcistici inglesi: una tragedia non può far dimenticare la gloria di quei calciatori che, nonostante tutto, sono entrati ne la storia del calcio.