La Storia del Calcio – I trasferimenti più costosi di tutti i tempi

I tempi in cui le squadre italiane spadroneggiavano nel calciomercato sono, mestamente, finiti: il calcio è ormai degli sceicchi e di quei club capaci di combattere il fair play finanziario non con le cessioni ma con introiti fuori dall’ordinario. La storia del calcio, legata al momento attuale dello sport più seguito al mondo, ha insegnato che i vari Ronaldo, Mendieta, Maradona, Gullit e Van Basten non possono essere frutto di pesanti investimenti dei mecenati (sceicchi permettendo…) bensì opera di programmazione, ingegno e “fantasia”. Andiamo ad analizzare la ‘top ten’ degli acquisti più costosi della storia, in cui a spadroneggiare è un club in particolare:

Florentino Pérez Foto di FDV - Wikipedia la storia del calcio
Florentino Pérez
Foto di FDV – Wikipedia

La storia del calcio: dal 10° al 6° posto –

A scalzare Gaizka Mendieta e Ronaldo dalla top ten è Neymar. Il talento brasiliano, in decima posizione, è stato acquistato dal Barcellona durante la ultima sessione di calciomercato per 57 milioni di euro, e dovrà convivere con l’altro super asso degli azulgrana Messi in un attacco che sulla carta promette scintille. Al nono posto troviamo Fernando Torres, follia del magnate russo Roman Abramovich che lo strappò al Liverpool nel gennaio del 2011 per la modica cifra di 58,5 milioni di euro. Approdato come uno dei più forti numero nove in circolazione, nel tempo il “Nino” ha perso molto del suo credito scendendo nelle gerarchie d’attacco sia del Chelsea che della Nazionale spagnola. L’estate 2013, ricchissima di grandi colpi, ha portato Radamel Falcao all’ottavo posto della graduatoria, con il trasferimento al Monaco che ha fruttato circa 60 milioni all’Atletico Madrid. Al settimo posto (a 62 milioni) Luis Figo, uno dei trasferimenti più discussi della storia: il suo passaggio dal Barcellona al Real ha generato quasi una sommossa popolare dei tifosi barcellonisti che, per accoglierlo durante una sfida di campionato, decisero di lanciare in campo una testa di maiale. A chiudere questa prima parte di classifica Edinson Cavani (6° posto, anche lui trasferitosi durante l’ultimo mercato), che per “coronare” il suo sogno di approdare in una big ha visto il PSG coprire l’intera clausola rescissoria da 64 milioni.

 

La storia del calcio: dal 5° al 1° posto –

La top five comincia con Ricardo Kakà (64 milioni), colpo a sensazione di Florentino Perez che decide di regalare il 22 milanista ai propri tifosi: il percorso nelle merengues di Ricardino è pessimo, col calciatore che dopo poco più di tre anni fa ritorno al Milan quasi gratuitamente. Quarta piazza occupata da Zlatan Ibrahimovic con ancora una italiana a cedere e una spagnola ad acquistare. L’acquisto (69,5 milioni di euro) fa tanto fumo e poco arrosto: arrivato per vincere tutto, nel suo unico anno al Barcellona vede la sua ex squadra realizzare il triplete, con lui che deve accontentarsi dell’ennesimo scudetto prima di rientrare in Italia (al Milan).  Il particolare podio è completamente appannaggio del Real (confermandone il predominio economico): al terzo posto troviamo Zinedine Zidane (73,5 milioni di euro) arrivato ai blancos via Juve e autore della firma indelebile sull’ultima Champions League vinta dal Real; al secondo posto Cristiano Ronaldo (94 milioni di euro) fino al 31 agosto 2013 il calciatore più pagato della storia e ancora oggi l’atleta con la clausola rescissoria più alta al mondo (1 miliardo di euro); al primo posto Gareth Bale, esterno gallese dietro cui ancora oggi aleggia un alone di mistero. Il suo trasferimento, entrato ne la storia del calcio,  si aggira intorno ai 100 milioni di euro con voci che oscillano tra i 98 e i 101 milioni.

 

Quando tutti credevano che Cristiano Ronaldo sarebbe stato per lunghissimo tempo il trasferimento più costoso de la storia del calcio, ecco arrivare Bale. Chissà cosa ci riserverà il futuro…..

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