Clamoroso colpo di scena: la Nocerina è iscritta al campionato di Prima Divisione
Il calcio è strano e riserva sempre molte sorprese, alcune delle quali veramente clamorose. E’ il caso della Nocerina, che fino a qualche ora fa era destinata a scomparire negli abissi del calcio dilettantistico ed invece, con uno sforzo congiunto di vari imprenditori, riesce ad ottenere la fidejussione necessaria per l’iscrizione al campionato di Prima Divisione di Lega Pro.
LA VICENDA
Qualche settimana fa il patron dei molossi, Giovanni Citarella, annunciava il suo rinuncio all’iscrizione, consegnando di fatto una società pulita nelle mani del sindaco. La volontà del presidente era comunque chiara: fare di tutto affinchè la Nocerina non fosse scomparsa. Le speranze di una possibile iscrizione si sono affievolite col passare dei giorni, fino a quando ieri il patron dei rossoneri ha lanciato un comunicato chiaro ai tifosi del club campano: “La Nocerina non si iscriverà al prossimo campionato”. Come un fulmine a ciel sereno, passare da una terza serie al nulla. Sembrava che nessun imprenditore fosse disposto ad aiutare la Nocerina, ma qui entra in gioco il bello del calcio e l’attaccamento morale ad una fede: gli stessi imprenditori che si erano tirati indietro tornano determinati sulla scena e con importanti sforzi economici garantiscono un’iscrizione, fino ad allora insperata, ad un glorioso club del nostro calcio.
LE INDISCREZIONI
A partecipare alla cordata che ha salvato il club pare che ci sia, tra gli altri, anche Spezzaferri, patron dell’Aversa Normanna. Secondo indiscrezioni di tuttonocerina.com, Citarella e Spezzaferri dopo aver garantito assieme agli altri imprenditori l’iscrizione si sono riuniti per capire cosa fare: si parla di un interessamento per alcune quote societarie di Spezzaferri.
In attesa di conoscere i dettagli economici di questa fidejussione (a cui peraltro ha contribuito anche Citarella stesso), i tifosi di Nocera si sono riversati in corso Matteotti per festeggiare e capire di più. Un traguardo più che importante è stato già raggiunto, adesso bisogna fare chiarezza sull’organigramma, sulla situazione finanziaria e sugli obiettivi per una stagione da affrontare con la consapevolezza di essersi già salvati sul cosiddetto filo del rasoio.