Il giorno del giudizio, i voti ai fatti della settimana: 0 agli arbitri e all’esperimento dei giudici di porta, 9 al coraggio di Pulvirenti

Come ogni lunedì ecco a voi la nostra rubrica sui fatti della settimana.

0 AGLI ARBITRI E L’ESPERIMENTO DEI GIUDICI DI PORTA-Non c’è pace per la classe arbitrale italiana: la 9a giornata di campionato è stata un vero disastro. Non solo gli episodi di Catania, che sono sotto gli occhi di tutti; sono stati numerosi gli errori arbitrali nella scorsa giornata di A: il fuorigioco inesistente di Mauri in Fiorentina-Lazio, 2 goal dell’Inter viziati da falli e fuorigioco, il goal del Milan irregolare, il rigore negato al Palermo, l’ingiusta espulsione a Sansone sono solo alcuni degli erroracci di giornata. L’esperimento dei giudici di porta dopo 9 giornate si è già dimostrato un vero fallimento: creano solo più confusione, spesso sbagliano le decisioni e inducono gli arbitri a fare ulteriori errori.

1 ALLE ITALIANE IN EUROPA (INTER ESCLUSA)-Come detto, Inter esclusa, la settimana europea dei club italiani è da matita rossa: i pareggi di Juve e Lazio contro squadre di caratura inferiore sono sorprendenti, sono dure, invece le sconfitte di Napoli (la squadra peggiore delle italiane), dell’Udinese e del Milan. Di questo passo possiamo dire addio anche al terzo posto in Champions.

2 ALLA METAMORFOSI DELLA ROMA-Come è possibile che una squadra che sciorina un calcio “champagne” tra un tempo e un altro si trasforma clamorosamente? Se lo domandano i tifosi della Roma. Il primo tempo dei giallorossi è stato un vero spettacolo, nonostante il goal di Domizzi, il secondo tempo, la squadra di Zeman è entrata in campo e sembrava una parente lontana di quella vista nel primo tempo. Transformer.

3 AL NERVOSISMO IN CAMPO-7 calciatori e 1 allenatore espulsi nella 9a giornata di A. Segno che nel nostro campionato le decisioni arbitrali possono innervosire molto le partite: ci vorrebbe più tolleranza da parte di tutti, giocatori compresi.

4 ALLA SAMPDORIA-C’era una volta una squadra che sorprese tutti all’inizio del campionato: ora non c’è più. La Sampdoria di Ferrara è irriconoscibile: 4 sconfitte consecutive e 6 partite senza portare a casa i 3 punti. I blucerchiati e Ferrara si rialzeranno? E soprattutto lo faranno insieme?

5 AL GENOA DI DEL NERI-Nonostante la sconfitta, la prima di Del Neri con il Genoa non è totalmente da bocciare. Il neo tecnico dei grifoni ha l’attenuante delle tante assenze e a quanto si è visto ha già dato una bella registrata al reparto difensivo dei rossoblù, il vero anello debole della squadra. Bisogna lavorare, e molto, sulla fase offensiva.

6 AI GIOVANI SCONOSCIUTI-Un bambino di 7 anni che segna una punizione in stile Cristiano Ronaldo (clicca qui per vedere), un ragazzino di 16 che segna come Maradona da centrocampo (clicca qui per vedere): sono queste le cose belle del calcio.

7 ALL’INTER-Con il 3 a 1 in casa del Bologna sono 5 le vittorie consecutive dell’Inter in campionato. La squadra di Stramaccioni ha trovato equilibrio e carattere e si candida, insieme al Napoli, a recitare il ruolo di anti-Juve.

8 A PUDDY POWER-È da premiare il coraggio e la trovata pubblicitaria di Puddy Power: il bookmaker irlandese ha pensato di pagare ugualmente le scommesse singole che vedevano l’uno del Catania. “Certe volte un risultato è talmente ingiusto che, semplicemente, è giusto rimborsare”, queste le motivazioni apparse sul blog di Puddy Power (clicca qui per leggere l’intero comunicato). Bel gesto, ma in quanti avevano giocato in singola la vittoria del Catania?

9 AL CORAGGIO DI PULVIRENTI-Non spetta a noi dare ragione o torto al presidente del Catania Pulvirenti. Noi premiamo il suo coraggio, perché nel mondo del calcio, spesso, non si dice mai ciò che si pensa: lui l’ha detto senza peli sulla lingua. Risultato? Ne parlano tutti. Molto probabilmente, purtroppo, sarà punito dagli organi competenti proprio per la sua schiettezza.

10 ALL’IMMENSO ALEX DEL PIERO-800 presenze da professionista: è il traguardo tagliato da Alessandro Del Piero. L’ex capitano della Juventus ha festeggiato nel migliore dei modi: con un goal (clicca qui per vederlo). Davvero non sarebbe stato utile alla Juve? Auguri immenso Alex.