Il giorno del giudizio, i voti ai fatti della settimana: 0 al Milan, 10 alla parata di Agazzi

Come ogni settimana vi proponiamo i nostri voti sui fatti salienti della settimana calcistica.

(C) Soccermagazine.it

0 AL MILAN-Erano 82 anni, quasi un secolo, che il Milan non perdeva 2 partite consecutive in casa. Squadra senza gioco, idee, costruita male e messa in campo peggio. Allegri rischia ma Galliani gli da fiducia, mentre Berlusconi pensa a Inzaghi come allenatore: un vero caos.
1 AGLI ESONERI DOPO 3 GIORNATE-Attaccare Zamparini sarebbe troppo facile. Noi non vogliamo sindacare la decisione del tecnico del Palermo che avrà avuto le sue motivazioni, forse, più convincenti rispetto al passato. Esonerare un allenatore dopo solo 3 partite significa non avere un progetto.
2 ALLA SBROCCATA DI STRAMACCIONI-“Noi provinciali? Sciacquatevi la bocca prima di parlare di Inter provinciale. Se giocano così gli altri va tutto bene, se lo facciamo noi si critica. Così non va bene”, questa la risposta dell’allenatore dell’Inter alla domanda di un cronista che faceva notare un Inter dall’atteggiamento provinciale nella partita con il Torino. Premesso che giocare da provinciale non è un’offesa, ma se cambi modulo per affrontare una neopromossa e fai solo 2 tiri in porta, non puoi mica dire che sei andato a fare il tuo gioco stile Barcellona?
3 A TOTTI VERSIONE ROCKY-Ennesimo brutto gesto di Totti: il capitano della Roma nel tentativo di rincorrere Taider prova a fermarlo con un pugno, che per fortuna non va a segno, l’arbitro vede ma lo ammonisce soltanto. Francesco Balboa.
4 A PIRIS-Inconcludente in attacco, disastroso in difesa; perde Gila sul primo gol, sempre fuori tempo con gli altri compagni di reparto. Anche Zeman perde la pazienza e lo sostituisce.
5 AL PRIMO TEMPO DELLA JUVENTUS-È il primo tempo più brutto da 1 anno a questa parte per la Juventus di Conte quello giocato contro il Genoa. Per fortuna dei bianconeri nella ripresa i giocatori si sono svegliati con un Vucinic in più.
6 AL TERRENO DEL SAN PAOLO-Ci eravamo lasciati con uno 0 al San Paolo stile spiaggia in occasione di Napoli-Fiorentina, dopo solo 2 settimane e una rizzolatura totale è tornata l’erba e un terreno in perfette condizioni.
7 A HENRY E RONALDINHO-La classe cristallina non si perde: è così per Henry e Ronaldinho. Il primo ha segnato direttamente da corner (clicca qui per vedere), il secondo con una rovesciata di alta scuola (clicca qui per vedere).
8 AI GIOVANI ATTACCANTI SCUOLA ZEMAN-Sau, Insigne e Caprari cosa hanno in comune? Hanno segnato tutti il primo goal in A nella terza giornata e sono stati allenati da Zeman per almeno una stagione negli ultimi 2 anni.
9 AI BOMBER DIMENTICATI-Gilardino e Toni ormai erano dati per finiti. Quando meno te lo aspetti, loro, ricordano a tutti quello che sanno fare meglio: segnare. Doppietta per Gilardino nella prima da titolare con il Bologna e goal al nuovo esordio con la Fiorentina per Toni: il goal è il loro mestiere.
10 ALLA PARATA DI AGAZZI-L’intervento stupendo di Agazzi, di tacco, sulla punizione di Miccoli sarà stato anche un po’ fortunato: ma che parata (clicca qui per vedere)!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy