Amichevoli internazionali: vola l’Argentina, Wembley fatale al Brasile. Capello e Trap sono l’Italia che vince

Tante le amichevoli internazionali in giro per il mondo che hanno riempito questo mercoledi di inizio Febbraio.

 

Il primo match ad aprire le danze nel pomeriggio era Spagna-Uruguay, partitissima andata di scena nell’affascinante atmosfera del stadio Khalifa International Stadium di Doha.
I campioni del mondo e d’Europa in carica battono l’Uruguay di Edinson Cavani e Suarez con un netto 3-1.
Ad aprire le danze ci ha pensato Cesc Fabregas con un tiro dalla distanza su cui è decisivo l’errore dell’ex laziale Muslera, poi il pareggio di Cristian Rodriguez, abile a tagliare in due la difesa avversaria e a depositare alle spalle di Valdes che sostituiva l’assente Casillas.
Le Furie Rosse macinano gioco come loro solito, sino a prendere il sopravvento sui sudamericani e a siglare due volte il tabellino, sempre con Pedro che due volte si inserisce e due volte trafigge Muslera, per il 3-1 finale.

 

In serata, a volare ci ha pensato l’Argentina che va ad imporsi con un netto 3-2 alla Friends Arena di Stoccolma sui padroni di casa della Svezia.
Pronti via che l’albiceleste è già in vantaggio per lo sfortunato autogol di Lustig, ma la Svezia riesce a riequilibrare il risultato intorno al ventesimo grazie al gol di Olsson.
Aguero e Higuain però ci mettono poco a rispondere, con un uno-due che spezza il fiato a Ibra e compagni, che riescono a rendere anche meno bruciante la sconfitta con la rete in pieno recupero di Elm.
Show anche a Wembley dove, in uno scenario a dir poco suggestivo, i padroni di casa dell’Inghilterra battono il Brasile.
Di Rooney la rete che apre le marcature nel primo tempo; nella ripresa ci pensa Fred a rispondere ma ancora Rooney è decisivo per la rete del definitivo 2-1 di Lampard.

 

Continua a vincere anche Fabio Capello con la sua Russia, trionfante a domicilio sull’Islanda con un 2-0 firmato Shirokov nel primo tempo e Shatov nella ripresa.
Il Parco dei Principi di Parigi vede invece la sconfitta della Francia targata Deschamps: passati in vantaggio sul finire della prima frazione col gol di Valbuena, i galletti si fanno rimontare nella ripresa da una Germania molto rimaneggiata ma aiutata dai gol di Muller e Khedira.

 

Nelle altre partite, vittorie interne per Israele sulla Finlandia e Macedonia, con un 3-0 a sorpresa sulla Danimarca.
Bene Belgio e Galles che battono con identico risultato, 2-1, rispettivamente Slovacchia e Austria; Clark e Hoolahan aiutano l’Irlanda del Trap a stendere la Polonia, di misura le vittorie per Romania e Scozia su Australia ed Estonia.
Vittoria esterna per la Serbia, con un netto 3-1 a Cipro.
Clamorosa è anche la sconfitta interna del Portogallo di Cristiano Ronaldo, battuto dall’Ecuador per 3-2.
Il giocatore del Real ha pareggiato il primo vantaggio ospite, firmato Valencia, poi Postiga ha portato in vantaggio i padroni di casa ma l’autogol di Pereira ha subito riequilibrato il match.
Gol decisivo quello di Caicedo, al quale il Portogallo non riesce più a rispondere, neanche con i tentativi finali.

 

 

Tutti i risultati:

 

Moldavia 1-3 Kazakistan
Cipro 1-3 Serbia
Cile 2-1 Egitto
Norvegia 0-2 Ucraina
Slovenia 0-3 Bosnia Erzegovina
Albania 1-2 Georgia
Israele 2-1 Finlandia
Spagna 3-1 Uruguay
Turchia 0-2 Rep. Ceca
Malta 0-0 Irlanda del Nord
Macedonia 3-0 Danimarca
Grecia 0-0 Svizzera
Inghilterra 2-1 Brasile
Islanda 0-2 Russia
Svezia 2-3 Argentina
Belgio 2-1 Slovacchia
Galles 2-1 Austria
Irlanda 2-0 Polonia
Romania 3-2 Australia
Scozia 1-0 Estonia
Francia 1-2 Germania
Portogallo 2-3 Ecuador