Chi sei, Neymar?

Se il Brasile pallonaro deve avere una speranza per il futuro, permettete che sia Neymar da Silva Santos Júnior, semplicemente stella del Santos.

Fonte immagine: Ronnie Macdonald (Wikipedia)
Fonte immagine: Ronnie Macdonald (Wikipedia)
Le grandi qualità dell’attaccante sudamericano, uno dei calciatori più quotati degli ultimi anni, hanno finito presto con l’essere apprezzate in tutto il mondo, portando il giovane a raggiungere subito traguardi importanti e a candidarsi più volte anche per il Pallone d’oro.
Puntualmente funambolesco e cinico, già odiato ed amato, Neymar sembra incarnare l’ideale di attaccante perfetto: quello che oltre a produrre, riesce a far divertire. Ed in Sudamerica non possono chiedere di meglio, nel ricordo dell’intramontabile Pelè, che sembra aver trovato a ragione un erede.
Il ragazzo non ha bisogno di grandi presentazioni. Come “O Rei”, Neymar è infatti il principale rappresentante della nazionale verdeoro, nonché simbolo nello stato di San Paolo. Tuttavia, molti particolari della sua figura sono ancora oggetto di discussioni curiose, che hanno caricato nelle menti dei tifosi anche l’idea del personaggio Neymar.
Cresta immancabile e carattere spesso irascibile, non è stato difficile indicare Neymar come il Balotelli “alla brasiliana”. Rispetto al nostro “Supermario”, però, il ragazzo di Mogi das Cruzes non ha ancora calcato i più grandi palcoscenici del calcio internazionale, dove “Balo” ha invece già avuto modo di esprimersi, e con profitto. E questo è un dettaglio non da poco.
Il mito di Neymar nasce dal Brasile per espandersi poco a poco in tutto il mondo, arrivando tranquillamente anche in Europa. La sua fama lo precede. Lui, però, rischia di rimanere succube di una situazione indesiderata.
Che Neymar possa rimanere a vita al Santos come Messi al Barcellona non è escluso, ma il Vecchio Continente non vede l’ora di mettere alla prova l’attaccante del Santos, sbruffoncello che può far sognare, o fallire dopo poco. In Italia, soprattutto, sono già tante le squadre ad averlo cercato.
Italia-Brasile è il “derby del mondo”, il classico confronto tra le nazionali più titolate in assoluto, ma stasera è soprattutto un’ottima vetrina attraverso la quale poter vedere Neymar alle prese con il calcio nostrano, per studiare la tanto attesa versatilità di un presunto campione. Per comprendere se il massimo che può fare sia veramente sufficiente in quest’epoca. Per capire se il suo talento rischierà di perdersi, come rischia Balotelli. Facilmente. Per capire chi è, Neymar.

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