Copa America: il Cile vince all’esordio trascinato da Vidal e Edu Vargas

Comincia con un successo cinico e sofferto la Copa America del Cile che nella gara d’esordio non sfigura davanti al proprio pubblico e regola per 2-0 un Ecuador organizzato e competitivo.

Tifosi Cile Fonte: Rodrigo Ramirez 8Flickr.com)
Tifosi Cile
Fonte: Rodrigo Ramirez 8Flickr.com)

L’avvio di gara è scoppiettante e il Cile offre immediatamente la propria idea di calcio spettacolo per ringraziare il magico pubblico dell’Estadio Nacional che durante l’inno ha dato vita ad uno spettacolo unico in pieno stile sudamericano.

Si scatena nei primi istanti di gioco la tecnica del Mago Jorge Valdivia che serve due palle d’oro ad Alexis Sanchez, sprecone in entrambe le occasioni: dopo 80” il niño maravilla sciupa una ghiottissima chance da pochi metri; poco più tardi tenta di scavalcare con un pallonetto pretenzioso l’altissimo Dominguez che ricorre ai suoi lunghi arti superiori per intercettare il lob.

L’Ecuador preriscaldato aspettare ma quando riesce ad accendersi trova importanti spunti con le fulminee accelerazioni di Jefferson Montero che scarta sistematicamente l’uomo creando anche una situazione di pericolo nell’area di Claudio Bravo. La cha c’è più importante per la Tricolor capita sui piedi di Fidel Martinez che da fuori area tenta un destro a giro ma vede opporsi al suo tiro l’ottimo Bravo che respinge con un tuffo plastico.

Nel Cile calano di rendimento gli uomini di qualità ma sale in cattedra Mauricio Isla, bravo a crearsi una buona palla gol duettando con Sanchez ma non altrettanto freddo da battere Dominguez.

La ripresa inizia con la Roja che prova ad essere più paziente aspettando l’episodio che possa cambiare le sorti della gara. Sampaoli manda subito in campo Edu Vargas, grande escluso di giornata a cui era stato preferito un deludente Beausejour, ma a risolvere la gara è Arturo Vidal che al minuto 65 si procura un calcio di rigore cadendo in maniera forse troppo accentuata per una minima trattenuta di Miller Bolaños. Dal dischetto è proprio il centrocampista juventino a trasformare siglando il gol che fa esplodere l’Estadio Nacional.

L’Ecuador non crolla e trova la forza di reagire, galvanizzato dal frizzante subentro dalla panchina di Ibarra che rileva uno spento Fidel Martinez. La chance più clamorosa capita sulla testa di Enner Valencia che imbeccato da una scucchiaiata di Ayovi centra la traversa che per qualche secondo zittisce il caldissimo tifo di Santiago.

La Tricolor eccede nelle proprie scelte offensive e pochi minuti dopo il legno di Valencia affonda definitivamente subendo in contropiede il raddoppio cileno che arriva grazie a Edu Vargas, perfetto nel piazzare il suo desto alle spalle di Dominguez su assist di Sanchez.

Nel finale l’arrembaggio ecuadoriano non trova spiragli e Alexis Sanchez rischia anche di mettere in rete il pallone del 3-0 mentre Mati Fernandez viene espulso per un doppio giallo sin troppo severo dopo un fallo su Paredes, tra i migliori nelle fila tricolor.

Finisce dunque con il punteggio di 2-0 in favore del Cile di Sampaoli che parte sì col piede giusto ma deve ancora limare molti dettagli prima di tornare ai livelli dello scorso Mondiale; prova positiva invece per l’Ecuador che rimane a secco di punti ma ricava ottime indicazioni per le prossime uscite.

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