Del Piero su Balotelli: “Deve migliorare sempre più. Prandelli lavora bene”

Alessandro Del Piero torna in Italia, ma non giocherà a calcio: commenterà le partite della Confederations Cup per Sky.

Fonte immagine: Jayphen - Wikipedia.org
Fonte immagine: Jayphen – Wikipedia.org

Oggi la presentazione dell’accordo con l’ex capitano della Juventus, già pronto al debutto (15 giugno prima della partita inaugurale tra Brasile e Giappone): “Non vedo l’ora di affrontare questa sfida nuova e diversa: spero di riuscite a emozionare gli spettatori”.

FEDELTÀ ASSOLUTA “L’ho già detto e lo ribadisco: in Italia non indosserò mai un’altra maglia che non sia quella della Juventus. A Sydney sto bene, sono soddisfatto della mia scelta, rispetto a qualche anno fa oggi la mia vita ha altri tempi e altri luoghi. Tornerò a giocare in Italia, ma con il Sydney: i miei desideri di tornare si stanno tramutando in realtà: spero di ufficializzare presto una tournée estiva italiana con la mia squadra e di disputare qualche amichevole, perché l’Italia è casa mia”.

BRAVO PRANDELLI “Il lavoro di Prandelli è ottimo, gli Azzurri hanno sfiorato la vittoria all’Europeo e stanno facendo bene nelle qualificazioni per il Mondiale. Oltre ai buoni risultati traspare un bel clima all’interno del gruppo. Queste sono premesse ideali per affrontare la Confederations Cup e il resto. La Nazionale è in fase di crescita, ma il Mondiale sarà un appuntamento molto impegnativo e bisognerà arrivarci molto preparati. Credo che Prandelli abbia già le idee chiare per i Mondiali: potrebbe cambiare qualcosa in base all’esito del prossimo campionato, infortuni e maturazioni dei giocatori”.

EL SHAARAWY — A Del Piero piace molto questa Nazionale che punta su giovani talenti come Balotelli ed El Shaarawy: “Sono due ragazzi forti ma ce ne sono anche altri, di molto giovani che si affacciano, o per lo meno, sono molto giovani per le competizioni europee, che stanno assaporando sempre di più cosa significa competere a livello internazionale. Quindi, può essere anche, non dico una fase di passaggio, ma sicuramente una fase di crescita e devono giocare bene queste carte, sia Prandelli che la squadra, per poter crescere ancora di più, tramite le partite della Confederations Cup, cioè fare in modo che tutti questi impegni possano dargli qualcosa in più, perché poi quando si affronta una fase come quella dei Mondiali diventa tutto più impegnativo e quindi sarà molto importante essere ben preparati”.

BALOTELLI — “Ognuno di noi è fatto a modo suo e deve seguire l’istinto. È fondamentale aver voglia di migliorarsi, sempre, osservando i giocatori con più esperienza e chi fa meglio di te: bisogna aver voglia di imparare. In qualsiasi settore, e soprattutto nel calcio, anche quando uno è convinto di aver raggiunto un livello di un certo tipo. Anche quando si è convinti di essere i migliori. E anche per Balotelli dev’essere così”.

 

 

Fonte: gazzetta.it.

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