Europei Under 21 – Norvegia-Italia 1-1: Destro sprecone, Bertolacci salva la beffa e il primo posto. Sabato la semifinale
Gli azzurrini del Commissario tecnico Devis Mangia erano chiamati ad affrontare alle 18.00 nella cornice sempre calda di Tel Aviv la Norvegia, per l’ultimo incontro del girone di qualificazione in questi Europei di categoria.
L’Italia, grazie alle prime due vittorie su Inghilterra ed Israele, s’è ormai assicurata il passaggio alle semifinali, mentre alla Norvegia basterà non perdere per il passaggio del turno; quello che questa sfida poteva decidere era allora la posizione nel girone delle due squadre promosse.
Proprio per questo Mangia lancia in campo dal primo minuto una squadra imbottita di giocatori che avevano fatto tanta panchina nei primi due incontri: tra questi, in campo dall’inizio ci sono Crimi e Sansone, oltre alle due punte Destro e Paloschi.
Nel primo tempo, data anche la numerosa presenza di non titolari, il gioco dell’Italia non è quello visto solitamente. La Norvegia, dal canto suo, cerca di mettere subito in difficoltà gli azzurri con un pressing a tutto campo e ripartenze veloci che però non hanno alcun effetto.
Col passare dei minuti sale l’intensità dei ragazzi di Mangia, con Saponara e Sansone che alzano i giri del motore cercando l’invenzione giusta per i due attaccanti, ma nulla di fatto dalle parti di Ostbo.
Dopo la mezz’ora, due le fiammate italiane: prima è Rossi ad impensierire la difesa avversaria con il suo tiro pericoloso deviato prima di finire in porta, poi sull’angolo successivo è Caldirola a svettare più in alto di tutti ma ancora Ostbo è bravo a mettere in out.
Al 42′, gran giocata di Sansone che al limite dell’area assiste Destro, il giocatore della Roma trova il tiro ma il portiere norvegese impedisce ancora una volta il vantaggio azzurro.
Nella ripresa è l’Italia a prendere subito le redini, con il centrocampo azzurro che piano piano prende spazio sugli altri.
Azione dopo azione, agli azzurri però manca sempre il tocco finale: cosi come succede a Destro, al 57′, che scatta sul filo del fuorigioco, supera anche il portiere ma poi, defilato, sbaglia a pochi passi dal gol.
Passano tre minuti ed è ancora il centravanti giallorosso ad avere una buona occasione, vanificata tirando altissimo sulla traversa da pochi passi.
Italia quasi beffata al 65′, quando direttamente da calcio di punizione la Norvegia becca la traversa piena.
La spinta azzurra si spegne man mano col passare dei minuti, ma la difesa italiana è abile a respingere ogni attacco norvegese, fino al minuto 88, quando l’arbitro assegna un rigore ai norvegesi per dubbia trattenuta di Caldirola in mezzo all’area.
Dal dischetto Strandberg non sbaglia e Bardi, pur intuendo la traiettoria, non riesce a respingere, perdendo l’imbattibilità della porta azzurra che durava da quasi sei incontri.
Il vantaggio durerà fino al recupero quando è Bertolacci a pareggiare i conti: sull’uscita errata del portiere avversario, il centrocampista del Genoa addestra un campanile e segna un gol fantastico, che vale agli azzurri un pari che vuol dire primo posto.
Imbattibilità azzurra salva, adesso si aspetta per capire chi, tra Spagna ed Olanda, riuscirà a strappare la prima e la posizione nell’altro girone.
Passaggio del turno, anche per la Norvegia che, per quanto fatto vedere, non avrebbe meritato più di un pareggio nella partita di oggi.
Tabellino:
ITALIA (4-2-4): Bardi; Donati, Caldirola, Capuano, Regini; Rossi, Crimi; Saponara, Paloschi, Destro, Sansone. All.: Mangia
NORVEGIA (4-3-3): Ostbo; Linnes, Nordtveit, Rogne, Hendestad; Konradssen, Henriksen, Berisha; Beget; De Lanlay, Nielsen, King. All.: Skullerud
MARCATORI: Strandberg (R) 89′, Bertolacci 90’+4′.