Icardi: “Gioco come Batistuta. La mia nazionale è l’Argentina”

Lui non mi ha dovuto convincere su niente, io sono argentino. In questo colloquio abbiamo posto delle basi per il futuro, stabilendo delle premesse che spero si compiano, come ad esempio la possibilità di rientrare nelle prossime convocazioni“.

Fonte immagine: Tommaso Naccari
Fonte immagine: Tommaso Naccari

In vista dei Mondiali 2014, il futuro attaccante dell’Inter Mauro Icardi parla così riguardo all’incontro con il ct dell’albiceleste Sabella. Il giocatore, ancora ufficialmente della Sampdoria, si è poi detto tranquillo riguardo alla molta concorrenza “perché l’Argentina ha grandi attaccanti, ma io ho un profilo distinto da loro, e questo mi dà maggiori possibilità di restare in gruppo“. L’argentino infine chiosa, scomodando anche uno dei più grandi attaccanti: “Sono forte, ho un buon tiro e sono bravo nel gioco aereo. E mi distinguo per la potenza. Ho sempre detto di essere molto simile a Gabriel Batistuta, spero di poter ottenere tanti successi sportivi quanti è riuscito ad averne lui“.

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