Italia-Croazia 1-1, ecco le pagelle dei croati. Rakitic e Mandzukic i migliori. Delude Modric

Ecco le pagelle dei croati, nel match contro l’Italia, valevole per la seconda giornata del girone C di Euro 2012. Al goal azzurro di Pirlo, risponde la rete di Mandzukic.

Pletikosa voto   6.5: Compie un doppio miracolo su Marchisio. Per il resto viene poco impegnato. Non può nulla sulla magia di Pirlo.

Srna 6.5: Motorino inesauribile sulla destra. Lotta da vero capitano, alimentando ogni azione offensiva dei suoi. In ripiegamento regge alle scorribande azzurre.

Corluka 6: Nella prima parte soffre la mobilità delle punte italiane. Meglio nella ripresa dove fa valere la sua prestanza fisica, non disdegnando qualche sortita offensiva.

Schildenfeld 6: Come il compagno di reparto, va in affanno nel primo tempo e migliora alla distanza. Non concede nulla nè a Di Natale, nè a Giovinco.

Strinic 6.5: Suo il cross per il goal di Mandzukic. Pendolino sulla sinistra, da vita ad un bel duello con Maggio. Polmoni d’acciaio.

Rakitic 7: Tutti si aspettano Modric, e invece è il centrocampista del Siviglia a salire in cattedra. Parte da destra ma lo trovi dappertutto. Le azioni più pericolose dei croati partono dai suoi piedi. Quando si accentra fa sempre male agli azzurri.

Modric 5: Il cervello del Tottenham delude le aspettative. Qualche apertura, qualche conclusione dalla distanza fuori misura, troppo poco per un giocatore del suo calibro. Perde nettamente l’atteso confronto col dirimpettaio Pirlo.

Vukojevic 5.5: Patisce la superiorità numerica degli uomini di Prandelli in mezzo al campo. Corre e lotta comunque, amministrando i palloni che passano a centrocampo. Più quantità che qualità.

Perisic 5.5: L’esterno del Borussia crea pochi grattacapi alla difesa avversaria, specialmente quando si imbatte in Chiellini. Prova opaca. (dal 67′ Pranjic 6: in venti minuti tocca molti palloni nella mediana, cosa che i suoi colleghi faticavano a fare)

Mandzukic 7: Assieme a Rakitic è il migliore dei suoi. Supermario conferma le attese della vigilia. Fa a sportellate con tutta la retroguardia azzurra, senza sfigurare. Come un condor, si avventa su una delle poche palle giocabili,confermando la sua fama di goleador. La sua rete pesa come un macigno sulla classifica del girone.(dal 94′ Kranjcar s.v.)

Jelavic 4.5: Prima dell’europeo si parlava soprattutto di lui. Adesso, il suo compagno di reparto gli ha rubato completamente la scena. Corre spesso a vuoto, senza toccare quasi mai la sfera.(dal 83′ Eduardo s.v.)

All. Bilic 6.5: La squadra croata è lo specchio della sua tempra: i suoi corrono, sudano, combattono su ogni pallone. Valorizza al meglio ciò che gli offre la rosa. Organizzazione e fisicità. I croati sono con un piede nei quarti.