Italia-Croazia 1-1, le pagelle degli azzurri: errore madornale di Buffon, ritorno per El Shaarawy

L’Italia di Conte ha pareggiato a San Siro contro la Croazia. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Fabio Rodrigues Pozzebom/ABr
Fonte immagine: Fabio Rodrigues Pozzebom/ABr
Buffon 4,5: Efficace sui ripetuti tentativi iniziali degli avversari, poi arriva la paperissima su Perišić che guasta la serata anche in seguito, con il numero uno azzurro impreciso in occasione di un’uscita su Mandžukić dove per poco i fantasmi di Giappone e Corea non si sono impadroniti di lui con Olić.
 
Darmian 6: Va un po’ in affanno in marcatura, ma si aiuta anche con un pizzico di mestiere.
 
Ranocchia 6,5: Al di là del salvataggio provvidenziale al 47′, è il più sicuro della retroguardia.
 
Chiellini 6: Non sempre pulitissimo, ma affidabile come al solito.
 
De Sciglio 6: Schierato sulla corsia di competenza tra le mura amiche dimostra subito di avere il pigio giusto, rendendosi anche più rude del solito e sfiorando anche una conclusione importante, ma alla fin fine non incide più di tanto.
 
Candreva 6,5: Nei primi minuti si vede poco, poi si fa sentire con un bella conclusione da fuori area che gli vale la prima rete in azzurro.
 
De Rossi 6: Amministra il gioco con ordine e cattiveria quando necessario. È di fatti l’unico con compiti di impostazione e cerca di onorarli fino all’ultimo.
 
Marchisio 6,5: Tanto sacrificio in mezzo al campo.
 
Pasqual s.v.: La sua partita non comincia praticamente mai, condizionata evidentemente dal suo infortunio (dal 28′ Soriano 6: Debutto in Nazionale per il doriano, che fiutando l’atmosfera non idilliaca si comporta da subito con autorità).
 
Zaza 5,5: Si arrabatta come può, ma non riesce a pungere come vorrebbe. Buono il pressing (dal 63′ Pellè 6: Fa salire egregiamente la squadra e prova più di una giocata intelligente).
 
Immobile 5,5: Vivace e inconcludente allo stesso tempo. Dopo il giallo ingenuo rimediato ad inizio ripresa Conte lo rileva a ragione (dal 52′ El Shaarawy 7: Nonostante la presenza di un cliente difficile come Srna si prodiga in fase offensiva risultando ben presto l’uomo più pericoloso degli azzurri, sdoppiandosi inoltre non appena c’è da coprire. Mancava dalla Confederations. Ritorno degno di nota).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy