Italia-Haiti 2-2, le pagelle degli azzurri: Giaccherini nella storia, il tridente fallisce nuovamente
Gli uomini di Prandelli pareggiano contro Haiti nell’ultima amichevole in vista della Confederations Cup. Ecco allora le pagelle degli azzurri:
Maggio 5: Anonimo anche stasera. Prova una sola discesa nel primo tempo: infruttifera. Nella ripresa si comporta da attore teatrale, entrando ed uscendo ogni tanto dalla tendina laterale. E pensare che in teoria è il titolare.
Bonucci 5-: Spesso in affanno sulla marcatura. Nel finale Peguero capisce l’antifona e se lo beve tranquillamente, segnando il clamoroso 2-2.
Astori 4: Inizialmente pulito, poi comincia a sprofondare anche lui. Perde l’uomo, si fa saltare come un birillo e finisce con l’entrare nel panico, rischiando finanche l’autogoal. Quando ha l’occasione di imporsi nell’uno contro uno, regala il rigore a Maurice. 4 presenze in Nazionale, 4 figuracce.
De Sciglio 5: Timidissimo, a volte non si intende nemmeno con i compagni del Milan. Ben poco concreto.
Aquilani 6: Diligente quanto basta. Non spicca per sacrificio, ma è sicuramente tra i pochi a salvarsi nella serata (dal 72′ Marchisio 6: Entra e ha l’opportunità di segnare a porta vuota il secondo goal in Nazionale. Poi il nulla).
Giaccherini 6,5: Il test non è dei migliori, ma per lui ogni presenza è una chance importante e la sfrutta letteralmente subito. Dopo 19 secondi è già in goal, ed oltre a firmare la prima marcatura in azzurro infrange il record del goal più veloce della storia della Nazionale detenuto fino ad oggi da Salvatore Bagni. Per il resto cerca di farsi vedere ancora, tanto da sfiorare la doppietta su una conclusione di poco fuori di Gilardino (dal 55′ De Rossi 6: Si limita al compitino).
Diamanti 5: Non sembra a suo agio e sbaglia tanto. Non riesce ad essere pericoloso nemmeno su punizione, specialità della casa (dal 55′ Montolivo 5,5: Non offre la qualità sperata. Si produce quasi sempre in passaggi orizzontali).
Candreva 6,5: Abbastanza attivo. Fornisce l’assist del goal per Giaccherini e tenta la conclusione più di una volta. Con l’ingresso di El Shaarawy si sposta volentieri a destra e tiene botta egregiamente fino all’ultimo. Finora è risultato essere il migliore nei vari esperimenti del tridente.
Cerci 5: Tanto fumo e poco arrosto. Nel tridente di Prandelli incide molto poco e non supera mai l’uomo (dal 60′ El Shaarawy 5,5: Non è sereno e si vede. Balotelli gli serve allora una palla d’oro per sbloccarlo, ma la sciupa. Più tardi è sfortunato su suggerimento di De Rossi, scaricando tutta la sua rabbia. Troppo esaltato all’inizio, ora ha bisogno di ritrovarsi).
Gilardino 6-: E’ alla disperata ricerca del goal, ma non appare lucidissimo (dal 55′ Balotelli 6: Lì davanti pressa raramente e si muove poco. Ha il merito di inventare il goal del 2-0, ma data la caratura del match non ha problemi a farsi trovare un po’ svogliato).