Italia-Messico 2-1, le pagelle degli azzurri: Pirlo e Balotelli decisivi, grande personalità di De Sciglio

L’Italia ha battuto il Messico nella prima sfida del girone A della Confederations Cup. Ecco allora le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Олег Дубина, Football.ua
Fonte immagine: Олег Дубина, Football.ua
Buffon 6: All’11’ trema insieme alla traversa colpita da Guardado. Può poco sul rigore di Hernandez, ma nel complesso non è mai impegnato seriamente.
 
Abate 5: Una sua ingenuità concede un’occasione d’oro al Messico nei minuti iniziali. Cerca di spingere con continuità, ma trova il fondo ed il cross solo poche volte, con risultati non più che discreti. Secondo tempo opaco.
 
Barzagli 5: Si comporta con autorità fino al 33′, quando l’eccesso di sicurezza ed un pizzico di presunzione lo portano a strafare nell’area azzurra contro Dos Santos, che lo supera e si fa atterrare. Non sembra subire comunque il contraccolpo psicologico. Accadrà nella ripresa.
 
Chiellini 6,5: Torna a ricoprire il ruolo di centrale e vi riesce con la solita determinazione, senza sbavature. Il più arcigno della retroguardia, senza risultare falloso.
 
De Sciglio 7: Vederlo titolare in Nazionale a 20 anni dopo il primo anno di Serie A è una carezza al cuore. Con grande diligenza e caparbietà controlla a dovere la fascia mancina, non di sua competenza, spegnendo sul nascere più di un’incursione pericolosa nel primo tempo, rendendosi poi preciso in zona offensiva appena possibile. Ragazzo uomo. Ammirevole.
 
De Rossi 6,5: Meglio delle ultime uscite. Non imposta, ma lotta bene in fase di contenimento.
 
Pirlo 7,5: 100esima presenza azzurra bagnata dal classico del suo repertorio nello stadio più vivace del mondo: una punizione pregevole che incanta il Maracanã. Dai suoi piedi partono suggerimenti sempre puntuali ed intelligenti, nonché tutti i piazzati dal limite. Come se non bastasse, ripiega volentieri. Gli manca un rigore.
 
Montolivo 6: Pronto a sostituirsi a Pirlo quando si tratta di costruire, ma la qualità non è eccelsa.
 
Marchisio 5: Il meno brillante degli azzurri. A volte sembra girovagare invano per il campo, tra un pallone perso ed un inserimento mancato (dal 69′ Cerci 5,5: Gioca largo, ma non da mai l’impressione di poter incidere).
 
Giaccherini 6+: Vispo quanto basta, alimenta l’azione senza produrre però più di tanto. Cala alla distanza e nella ripresa è quasi un fantasma, ma quando caccia fuori il tocco alla brasiliana tra i brasiliani si trasforma in “Giaccherinho” ed innesca il goal fondamentale di Balotelli (dall’87’ Aquilani s.v.).
 
Balotelli 7-: Parte benissimo con l’intento di spaventare continuamente i messicani alla prima opportunità, poi è costretto a soffrire. Al 79′ però è lesto a rubare il tempo a Mier in scivolata, realizzando la rete della giusta vittoria azzurra e scacciando per l’ennesima volta le solite critiche. L’ammonizione, tuttavia, è gratuita (dall’85’ Gilardino s.v.).

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