Italia-San Marino 4-0, le pagelle degli azzurri: Maggio poco convincente, Balotelli scalognato

Gli uomini di Prandelli hanno affrontato il San Marino in un test amichevole in preparazione della Confederations Cup. Ecco allora le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Илья Хохлов, Football.ua
Fonte immagine: Илья Хохлов, Football.ua
Buffon s.v.: Nel primo tempo tocca due palloni, il primo dei quali al 21′ su retropassaggio di Ogbonna. Nella ripresa è impegnato in due tempi su Selva, poi torna ad essere spettatore non pagante (dal 70′ Sirigu s.v.).
 
Maggio 5,5: La sua presenza stasera in compagnia delle seconde file ne sancisce il declassamento a riserva, giustificato anche dalle difficoltà nel cross e dalla mancata propulsione. Non tenta mai l’ingresso in area. Rischia grosso per i Mondiali (dal 76′ Abate 6: Pochi minuti a disposizione, ma l’impressione è che sia più in palla rispetto all’esterno del Napoli).
 
Ranocchia 6: Non ha possibilità di mettersi molto in luce. La sua esclusione dalla Confederations a favore di Ogbonna è sempre più probabile.
 
Ogbonna 6+: Fa sentire puntualmente il fisico nei duelli, tanto da concedere qualche piazzato agli avversari. Per il resto, ordinaria amministrazione.
 
Antonelli 6: Discreta la spinta, specie ad avvio di gara. Sempre pronto a proporsi. Verso la fine del primo tempo cerca il goal, ma dopo la conclusione è claudicante a causa di un intervento duro ed è costretto ad uscire (dal 45′ De Sciglio 6: Prestazione senza infamia e senza lode per il milanista, schierato per la terza volta consecutiva sulla corsia mancina).
 
Poli 6,5: Parte in sordina, poi una sua incursione sblocca il match, regalandogli il primo goal in Nazionale. Vivace, ma bisognerebbe saggiarne le capacità contro avversari più esperti.
 
Pirlo 7,5: E’ il solito metronomo del centrocampo, dove giostra tra i sammarinesi con la sua proverbiale scioltezza. Bussola azzurra, la rete su punizione non è altro che un classico del repertorio. Nonostante la caratura della sfida e gli impegni prossimi rimane in campo per 90 minuti.
 
Aquilani 6,5: Si muove egregiamente rivelandosi abbastanza pungente in fase offensiva, ma due miracoli di Simoncini gli negano il goal nella prima frazione di gioco. La sua determinazione viene premiata al 79′, quando il subentrato Valentini respinge goffamente su Pirlo ed il centrocampista viola è libero di firmare il 4-0 definitivo. Difficile il taglio dalla lista per lui.
 
Diamanti 6,5: Il suo estro non può non uscire fuori tra le mura amiche. In campo è sicuramente tra i più attivi: salta l’uomo, crossa e tira con furore, rendendosi costantemente insidioso (dal 49′ Cerci 6,5: Fulmine di guerra. Quando prende palla sulla destra è sempre pericoloso e disposto ad uccellare il difensore di turno. Grande la personalità, notevole l’iniziativa).
 
Gilardino 6+: Il suo compito è ovviamente quello di buttarla dentro di testa, ma il goal, che gli mancava dal 5-0 con le Far Oer del settembre 2010, arriva grazie ad una respinta di Simoncini su Aquilani. Il nervosismo dovuto alla brama di segnare lo porta a sbagliare qualche passo (dal 49′ Balotelli 6+: Si arrabatta di continuo, ma non è la sua serata. Il palo e la traversa gli dicono di no, allora ci prova partendo in solitaria, ma senza risultati. Niente da fare nemmeno col tiro da fuori. Sfortunato).
 
Bonaventura 6: Si comporta diligentemente partecipando con ordine alla manovra. Vorrebbe spiccare, ma non riesce (dal 49′ Sau 5,5: Si segnala per un’unica conclusione nel finale, ma nel complesso si vede poco. Esordio tutt’altro che esaltante).

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