La Spagna saluta con una vittoria: battuta l’Australia 3-0

Saluta il Mondiale con una vittoria la Spagna di Vicente Del Bosque che vince a Curitiba per 3-0 con l’Australia, evitando così di concludere il girone B all’ultimo posto. Match senza storia sin dall’inizio con i Socceroos mai in partita e con una Spagna che così ha potuto offrire il proprio miglior gioco palla a terra, concretizzato dalle reti di Villa, Torres e Mata.

Nazionale spagnola (Fonte: md.faisalzaman, flickr.com)
Nazionale spagnola (Fonte: md.faisalzaman, flickr.com)

Nell’Australia, il CT Postecoglou conferma il 4-2-3-1 con gli stessi interpreti dell’incontro di 5 giorni fa contro l’Olanda, dove i Socceroos sfiorarono l’impresa. Gli unici che non trovano spazio, però, sono Tim Cahill, squalificato, e l’ex Palermo Bresciano che dà spazio a McKay che insieme a Oar e Leckie forma il trio dietro l’unica punta Taggart, giovane attaccante classe ’93 del Newcastle United Jets.

Nella Spagna, invece, il CT Del Bosque dopo le tante polemiche dà spazio a chi ha giocato di meno: 4-3-3 con gli unici confermati i blaugrana Alba, Iniesta e i galacticos Ramos e Xabi Alonso. Spazio in porta per il napoletano Reina mentre il trio d’attacco è composto da Villa, Torres e Cazorla.

 

Il primo tempo non offre grandi spunti: la Spagna sa che il match non ha fini utili mentre l’Australia sente l’assenza del faro Tim Cahill con Taggart che isolato non riesce a incidere quanto l’attaccante dei NY Red Bulls. La Roja tiene molto il possesso della palla senza avere grandi spunti anzi, in area la squadra di Del Bosque sembra disorientata ma nel momento in cui il pubblico di Curitiba comincia a fischiare per lo “spettacolo” a cui stavano assistendo, Villa porta in vantaggio la Spagna riuscendo a imbucare di tacco un’ottimo cross di Juanfran. Sul finale di tempo gli iberici hanno la possibilità di raddoppiare con El Nino Torres ma il suo tiro da dentro l’area viene salvato da Wilkinson.

Nel secondo tempo il copione è lo stesso: i ritmi restano bassi, con i giocatori che più che altro hanno la testa alle vacanze, ed la Spagna che gioca tenendo il possesso della palla ed addormentando la partita. Al 70esimo, però, le Furie Rosse alzano il ritmo e riescono a colpire con Torres, che servito perfettamente da Iniesta insacca alle spalle di Ryan: 2-0 per la Spagna che gioca contro il nulla e 12 minuti più tardi legittima il vantaggio trovando il tris con Juan Mata che buca s’infila nella difesa spagnola e fredda Ryan sotto le gambe.

Finisce 3-0 all’Arena de Baixada per la Spagna che saluta con una vittoria un Mondiale da dimenticare e che chiude un ciclo trionfante, cominciato con la vittoria all’Europeo nel 2008 e concluso con questa eliminazione nel girone. L’Australia, invece, conclude il Mondiale come da previsione all’ultimo posto ma avendo offerto un’ottimo gioco nei primi due incontri, dove ancora c’era tanta posta in palio.

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