L’Italia cala il tris: Pirlo (rigore), De Rossi e Osvaldo stendono l’Armenia. Azzurri primi nel girone

Un Italia dalla doppia faccia, trova tre punti fondamentali contro l’Armenia. Le reti di Pirlo su rigore, De Rossi e Osvaldo, consentono agli azzurri di espugnare lo stadio Hradazan di Yerevan. Inutile il momentaneo pareggio di  Mkhitaryan.

Prandelli si affida al duo Osvaldo-Giovinco in attacco, con lo juventino al posto del febbricitante Balotelli. Collaudato 4-3-1-2 per l’Italia con Pirlo play davanti alla difesa e Montolivo vertice alto del rombo. In difesa a riposo Chiellini e spazio alla coppia centrale composta da Barzagli e Bonucci.

Fonte immagine: Илья Хохлов, Football.ua

Partenza sprint per gli azzurri, che fanno sentire subito la loro presenza. Prima ci provano con una punizione di Pirlo, ma il portiere armeno Berezovski è attento, poi Montolivo decide di passare al centro da buona posizione invece di calciare, vanificando così un’ottima occasione. Come volevasi dimostrare dopo 10 minuti l’Italia passa. Giovinco serve Criscito sulla sinistra, pallone al centro per Montolivo, il milanista ci prova col tacco, il portiere para ma sulla ribattuta del Monto l’armeno Mkoyan colpisce il pallone con la mano. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Decisione che sembra essere troppo penalizzante per i padroni di casa. Sul dischetto va Pirlo: palla da una parte, portiere dall’altra e azzurri in vantaggio. L’Armenia prova a rispondere con una punizione di Ozbiliz centrale, Buffon respinge. La formazione italiana continua a fare la partita. Il fraseggio, di tipico stampo prandelliano, manda in crisi i padroni di casa. Dopo venti minuti giocati su alti ritmi, gli azzurri allentano troppo la presa. Gli armeni cominciano ad essere più ficcanti, grazie soprattutto alle accelerazioni di Mkhitaryan e alle giocate del funambolo Ozbiliz. Gli azzurri sfiorano comunque il raddoppio con una punizione di Pirlo che nè Bonucci,Osvaldo riescono a finalizzare. Una manciata di secondi dopo, gli armeni pareggiano. Palla contesa tra Manoyan e Maggio, i due si scontrano ma l’arbitro incredibilmente non fischia forse per compensare l’errore precedente a favore degli azzurri; Mkhitaryan raccoglie il pallone, si beve Barzagli e spiazza Buffon con un gran sinistro. L’Italia prova a reagire con Giovinco, che però non trova il bersaglio in un paio di occasioni. Gli armeni giocano bene, sfruttando la loro velocità. Prima del duplice fischio, c’è tempo ancora per offendere con Montolivo che conclude fuori misura dopo un bel suggerimento di Pirlo.

Comincia la ripresa e i padroni di casa si rendono subito pericolosi con Movsisyan, il cui diagonale finisce a lato. Al 56′ l’Armenia ha una grandissima occassione. L’indiavolato Mkhitaryan va via sulla destra, mette al centro e Manoyan in mezza girata schiaccia il pallone. Ci vuole un miracolo di Buffon per salvare il risultato. Dopo aver subito, l’Italia si riordina e prova ad offendere con Criscito che penetra in area, ma il suo sinistro fa la barba al palo per poi spegnersi sui cartelloni pubblicitari; è il preludio al vantaggio azzurro. Maggio sulla destra scarica per Pirlo, traversone dello juventino, De Rossi si inserisce e sigla il vantaggio con un gran colpo di testa. Esultanza rabbiosa per il romanista dopo tutte le polemiche derivanti dai suoi dissapori con Zeman. Due giri di lancetti più tardi, il neoentrato El Shaarawy prova a concludere un contropiede orchestrato da Osvaldo e rifinito da Montolivo, la difesa però sventa. L’Armenia carica a testa bassa, con il cuore più che con la testa e al 69′ va ad un passo dal pareggio. Bonucci si addormenta in area, Mkhitaryan, il migliore dei suoi, gli ruba il pallone, crossa in mezzo e solo la tempestività di Maggio nega la gioia del goal a Movsisyian. Su questa azione si spengono le velleità armene. Negli ultimi 20′, l’Italia abbassa i ritmi gestendo il pallone. All’80’ Maggio penetra in area con un gran inserimento, mette il pallone in area e sul tocco di El Shaarawy la difesa si salva a fatica. Il colpo del ko arriva solo un minuto più tardi con Osvaldo che devia in rete una punizione di De Rossi per la terza marcatura azzurra. Curioso che questa rete veda protagonisti proprio i due calciatori puniti da Zeman; il boemo infatti, li aveva relegati in panchina nel match casalingo con l’Atalanta.

La Nazionale di Prandelli trova così una vittoria fondamentale, portandosi prima nel girone a quota sette punti dopo il pareggio tra Bulgaria e Danimarca. Il gioco degli azzurri è altalenante, ma in netta crescita. A tratti si è vista l’Italia dell’Europeo. Siamo ancora lontani dalla migliore condizione. I segnali positivi ci sono, bisogna continuare su questa strada.

Un pensiero riguardo “L’Italia cala il tris: Pirlo (rigore), De Rossi e Osvaldo stendono l’Armenia. Azzurri primi nel girone

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    12 Ott 2012 in 23:04
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