L’Italia vince di forza sul Messico: 2-1 ai sudamericani, è di Balotelli il gol vittoria

Il gran calcio ritrova il Maracanà delle grandi occasioni. L’Italia di Prandelli, nel suo piccolo, ritrova la Confederations Cup a quattro anni di distanza dalla sfortunata sortita di Lippi in Sudafrica, provando – finalmente – a tornar grande sul palcoscenico che più conta.

Fonte: Илья Хохлов, Football.ua
Fonte: Илья Хохлов, Football.ua

L’Italia parte col piede giusto: è un errore di Rodriguez a servire sui piedi di Balotelli il primo match-ball, ma l’attaccante del Milan spreca con un pallonetto che si staglia sul fondo. Al sesto minuto uno scambio Giaccherini/Montolivo mette di nuovo Balotelli a tu per tu con Corona, che devia in angolo il tiro forte, ma centrale, del numero 9 azzurro. Gli azzurri pressano con insistenza, il Messico è in difficoltà: prima Giaccherini (il suo tiro a giro sorvola il sette) poi Balotelli (fermato ancora da Corona) sfiorano l’1-0. Ma la reazione dei sudamericani è alle porte: Santos sulla fascia si libera di Abate e serve al centro Guardado, ma il suo tiro colpisce in pieno la traversa. Al 16esimo Pirlo, su cross di Giaccherini, viene atterrato in area: per Ossses non è rigore. Al 27esimo Balotelli guadagna la punizione, Pirlo non ci pensa due volte e, nel giorno del suo 100esimo match con la Nazionale, porta in vantaggio i suoi battezzando l’angolino alla sinistra di Corona. Al 32esimo, però, Barzagli si distrae e atterra Dos Santos al limite dell’area piccola: per Osess stavolta è calcio di rigore, e Hernandez non sbaglia. 1-1 e palla al centro: il gol del Chicarito addormenta l’Italia e fa imbestialire Cesare Prandelli. Nella ripresa il Messico si fa forte e l’Italia si ridimensiona: al nono è ancora Pirlo, su punizione, ad impensierire il Messico: l’ex Milan stavolta calcia rasoterra. la barriera devia ma Montolivo – sulla traiettoria – sbaglia il tap-in a pochi metri da Corona. Al 16esimo Balotelli è atterrato in area di rigore, ma per Osses è tutto regolare. Esce Marchisio (anonimo) ed entra Cerci, che dà maggior freschezza al reparto offensivo. Alla mezz’ora l’Italia si fa aggressiva, e al 33esimo  Balotelli supera Rodriguez in area, si libera di metà reparto offensivo e batte Corona in scivolata.  È il 40esimo quando Balotelli lascia il posto (con standing ovation) a Gilardino. All’87esimo Jimenez prova l’affondo e trova il tiro, ma Buffon para senza troppe difficoltà. Il recupero non basta al Messico: l’Italia vince di forza e trova i primi tre punti in questa Confederations Cup. Che siano di buon auspicio, stavolta.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy