Mondiale U20, la Serbia è campione: battuto il Brasile ai supplementari

Finisce con una finale al cardiopalma e ricca di emozioni il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda che ha visto trionfare a sorpresa la Serbia, al primo trionfo iridato, battendo per 2-1 il Brasile.

Fonte: Wikipedia Autore: Egghead06
Fonte: Wikipedia Autore: Egghead06

È stato un’epilogo sorprendente quello del North Harbour Stadium di Auckland dove la nazionale allenata da Veljko Paunovic ha vinto contro ogni pronostico visto che i verdeoro di Rogerio Micale avevano disputato fino ad ora un mondiale perfetto compresa la semifinale stravinta per 5-0 contro il Senegal. Dall’altro la Serbia arrivava da una fase ad eliminazione diretta sofferta visto che le aquile bianche erano sempre andate ai supplementari per far fuori i propri avversari ed anche oggi si sono resi necessari 120 minuti per decidere il vincitore.

Un primo tempo molto equilibrato ad Auckland con il Brasile che tiene il pallino del gioco contro una Serbia inizialmente rinunciataria che pensa più a difendersi che ad attaccare: la prima occasione è per i verdeoro al 20° minuto con Gabriel che trova una perfetta conclusione che Rajkovic riesce a deviare in corner. La risposta dei serbi arriva nel finale di tempo con Milinkovic che sugli sviluppi di un corner trova un perfetto impatto con la testa ma la palla è centrale e Jean raccoglie facilmente.

Nella ripresa è tutto un altro match: i ritmi si alzano e la Serbia diventa più propositiva trovando il goal del vantaggio al 70° minuto con Mandic che con una girata insacca il perfetto cross dalla destra di Maksimovic. Dopo aver avuto il mano la partita per quasi tre quarti di partita, il Brasile non ci stà a perdere e tre minuti più tardi agguanta il pari con il neo entrato Andreas Pereira: il giocatore del Manchester United trova un goal magnifico dopo una dilagante azione personale dalla sinistra saltando tre uomini e concludendo con un diagonale di destro imprendibile per Rajkovic.

Nell’ultimo quarto d’ora girandola dei cambi alla ricerca di forze fresche per il goal che possa valere la vittoria e che sfiora il Brasile con Joao Pedro ma la sua conclusione viene salvata da Rajkovic che allunga la partita ai supplementari. Nei 30 minuti aggiuntivi sono ancora i verdeoro che provano ad imporre il proprio gioco ma sotto porta si dimostrano poco concreti e, quando la partita sembra avviarsi ai calci di rigore, la Serbia trova lo spunto vincente al 118° minuto con Nemanja Maksimovic che servito in profondità brucia tutta la difesa del Brasile scattando sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Jean non sbaglia.

Il goal di Maksimovic fa esplodere di gioia le aquile bianche che possono festeggiare il primo campionato del mondo lasciando l’amaro in bocca al Brasile, da sempre fucina di talenti, che sfiora il 5 trofeo iridato. Per la Serbia è un successo inaspettato, visto che a livello under 20 non erano mai arrivati neanche alle semifinali, ma il vero trionfo è per il tecnico Veljko Paunovic che è riuscito a plasmare una squadra perfetta con tanti giovani che ancora giocano in patria ma che hanno dimostrato fame di vittoria e sangue freddo viste le vittorie arrivate ai tempi supplementari.

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