Italia, le parole di Prandelli in conferenza stampa

Mancano poco meno di 24 ore, ma l’Italia è pronta a sfidare quella che potrebbe essere la sorpresa del girone, la Costa Rica.

Ecco le parole di mister Prandelli alla vigilia della sfida:

“E’ una squadra ben organizzata, ma  noi siamo pronti e il caldo non ci fa paura. Vincere sarà obbligatorio”

Buffon e Barzagli sono ancora in dubbio. Qual è la loro condizione?

 “La caviglia di Gigi ha ancora un lieve gonfiore, se reagisce bene all’allenamento ci sarà. Barzagli invece oggi sta meglio, ma valuteremo domattina“.

Come vede la Costa Rica? E il Campbell di cui tanto si parla?
“E’ una squadra molto ben organizzata, che ha un sistema di gioco che conosce a memoria. E’ una squadra molto temibile anche perché qualche giorno fa ha meritato di vincere con l’Uruguay giocando benissimo. Per noi sarà una partita molto difficile, siamo pronti, non abbiamo scuse, il caldo non ci può fare paura. L’unica preoccupazione è l’avversario. Ma per forza di cose dobbiamo cercare un’altra vittoria. Campell? E’ un attaccante moderno, un giocatore che sul primo controllo può orientarsi per cercare la profondità degli altri e ha anche un bel tiro da fuori. La Costa Rica è una squadra completa, che difficilmente puoi affrontare solo in un modo. Dovremo essere pronti a cambiare tattiche durante il match”

Il clima non può essere un ostacolo?
“Non è il clima a spaventarci ma le altre squadre. I sudamericani poi stanno dimostrando tanto in campo. Le squadre europee hanno più resistenza, ma non sono esplosive come le formazioni dell’America Latina“.

Pochi giorni fa ha detto di trovare scandaloso non utilizzare il time out…
“Sembra che tutto rimanga normale ma il clima non è normale, è in continuo cambiamento. Io sono del parere che andrebbero fatti in ogni partita“.

L’Italia ha cambiato filosofia, servirà a conquistare il passaggio agli ottavi?
“Fin dall’inizio avevamo un’idea di gioco che non sempre siamo riusciti ad attuare. Ma vogliamo continuare così, stiamo perseguendo la strada della qualità e da quando abbiamo cominciato questo percorso, abbiamo cercato di valorizzare questi giocatori. La qualificazione? Massima concentrazione per domani, poi faremo i programmi e mi auguro siano programmi belli“.

Balotelli è l’arma in più di questa Italia?
“L’importante è che lui sia concentrato e che faccia quello che ha fatto nel match contro l’Inghilterra, soprattutto per quanto riguarda ritmo e intensità. E’ una delle 23 risorse, deve sempre dare il 100%“.
La Spagna ha lasciato il Mondiale subendo tanti gol. Se lo aspettava?
“Era prevedibile che si potessero vedere tanti gol. Ho grande rispetto perché ha vinto Europei e Mondiali e proprio perché ho rispetto non mi sento di entrare nel merito. Tra due mesi sarà ancora una delle squadre più forti del mondo“.