Mondiali, ecco la top 11 dei grandi esclusi: due juventini presenti…

Manca poco all’inizio della più importante competizione calcistica e un pensiero non può non andare a chi questo Mondiale in Brasile non potrà disputarlo a causa delle scelte dei vari commissari tecnici.

Tevez Fonte: Tommaso Naccari
Tevez Fonte: Tommaso Naccari

Ecco la formazione dei cosiddetti “grandi esclusi” dal prossimo Mondiale. Un’esclusione che non ha fatto tantissimo rumore, ma che non appare giustificata al 100% è quella del gioiellino Marc-Andrè Ter Stegen, del Borussia Mönchengladbach. Il portierone 22enne, da poco passato al Barcellona, non ha convinto il ct tedesco Joachim Loew, il quale gli ha preferito Neuer, Weidenfeller (stagione non brillantissima) e l’estremo difensore dell’Hannover, Zieler. In difesa non può mancare Gonzalo Rodriguez. Il centrale della Fiorentina, reduce da due ottime stagioni in maglia viola, coronate da ben 12 reti realizzate, non è nuovamente riuscito ad attirare l’attenzione del ct dell’Argentina di turno: questa volta è stato Sabella a snobbarlo. La sua ultima presenza in Nazionale risale al lontano 2003.  L’altro centrale di difesa non può che essere Joao Miranda. Il difensore dell’Atletico Madrid vice campione della Champions League e vincitore della Liga è reduce da un’annata spettacolare, ma Scolari gli ha preferito il napoletano Henrique. A tal proposito, Miranda ha così detto la sua a Espn Brasile: Ha convocato il giocatore del Napoli solo per amicizia. Io ho conquistato la Liga spagnola, ho giocato la finale di Champions, cosa avrei dovuto fare di più per meritarmi i Mondiali?”. Ed effettivamente tutti i torti non ha. Discorso analogo per un altro difensore dell’Atletico, Filipe Luis. Il 29enne brasiliano viene probabilmente dalla sua migliore stagione in carriera, ma ciò non è bastato a convincere Scolari. Altro escluso di lusso nel settore arretrato è una conoscenza italiana. Domenico Criscito. Il giocatore dello Zenit è stato il primo grande escluso di Prandelli, quello che forse ha fatto più discutere insieme all’esclusione di Giuseppe Rossi, discutere anche a causa di un’uscita poco felice del Ct Azzurro. A centrocampo troviamo un altro giocatore della Fiorentina, Borja Valero. Il talentuoso centrocampista spagnolo non ha potuto far nulla per superare la concorrenza: una concorrenza composta da un certo Xavi, un certo Iniesta, un certo Fabregas ed un certo Xabi Alonso. Altra esclusione di lusso a centrocampo è sicuramente Radja Nainggolan. Il giocatore della Roma non è stato preso in considerazione da Wilmots, il quale per il suo Belgio ha pensato ad un centrocampo fin troppo tecnico con Fellaini, Hazard, Witsel a discapito di un frangiflutti; un altro giallorosso che in molti volevano in Brasile era Alessandro Florenzi, che non è finito nemmeno tra i 30 di Prandelli, e c’è chi sperava pure in Francesco Totti, che aveva dato la sua disponibilità. Non potrà godersi neanche la prima competizione mondiale della sua carriera Samir Nasri. L’esclusione del francese da parte di Deschamps ha scatenato l’inferno in patria, a partire dalle dichiarazioni (offese vere e proprie) della dolce metà del centrocampista del Manchester City, che come risposta hanno avuto una querela. Oltretutto, Deschamps dovrà fare a meno di Ribery. Rimarrà a casa anche il 22enne talento del Psg, Lucas Moura. Nonostante l’ottima stagione disputata, Lucas, che aveva disputato la Confederations Cup nel 2013, non partirà con i compagni brasiliani. In attacco troviamo la coppia juventina Tévez-Llorente. I due bianconeri hanno disputato una stagione al di sopra delle aspettative, con ben 39 realizzazioni in tutto. Per quanto riguarda l’argentino, la sensazione che non avrebbe disputato quello che poteva essere forse il suo ultimo Mondiale era forte da tempo: Sabella non l’aveva mai preso in considerazione veramente, e l’Apache questo lo sapeva. Non che il parco attaccanti dell’Argentina sia trascurabile, con Messi, Di Maria, Higuain, Palacio e Aguero, fa specie come un talento come Tévez debba guardare i Mondiali dal televisore. Poteva trovare un posto nei 23 anche Fernando Llorente. La punta tanto voluta da Conte e prelevato a parametro zero dall’Atletico Bilbao la passata stagione, ha superato le aspettative mettendo a segno ben 18 realizzazioni: non sufficienti a convincere il Ct Del Bosque. 

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