Nazionale: dopo due giorni Bonucci chiede scusa per il rigore su Facebook, ma in molti continuano a contestarlo
Si sono fatte attendere a lungo le scuse di Leonardo Bonucci, ultimo rigorista nella semifinale di Confederations Cup tra Italia e Spagna.
Il difensore juventino, da quando aveva sbagliato il tiro dagli 11 metri, si era chiuso nel silenzio senza proferire parola con i suoi fan, come è di solito fare invece dopo particolari eventi. Appena dopo la partita la moglie Martina Maccari aveva provveduto a consolarlo su Twitter, e pronta era arrivata la risposta del giocatore alla consorte. Sempre tramite il social dei “cinguettii”, nelle ultime ore Bonucci aveva fatto intendere di accettare l’ironia del web che si era scatenata in seguito al suo errore dal dischetto. Tuttavia, un chiaro messaggio ai tifosi non era ancora pervenuto. Solo poco fa, sulla sua pagina Facebook, l’azzurro ha preso finalmente la parola:
“Buongiorno a tutti
tirare un rigore in una semifinale e sbagliarlo è una cosa difficile da dimenticare.
Come calciatore e professionista mi spiace davvero, come italiano ancora di più!!!
A partita finita però dentro di me è scattato un qualcosa di particolare..
Ero triste ma poi tutto ad un tratto ho sentito una rabbia forte e una voglia di rivalsa che non potete capire quanto grande sia.
Se prima avevo voglia di migliorarmi e di mettermi in discussione, adesso dopo questa esperienza, SENTO un desiderio e una voglia di sognare che è
indescrivibile !!
Trovo che lo sport sia una metafora fantastica e vedere in una sconfitta un insegnamento di vita è la mia filosofia.
Quindi che dire
forza azzurri
forza Leonardo”
Diversi sono i commenti che appoggiano il difensore. La maggior parte, però, va contro di lui e tende a sottolineare un’atavica mancanza di personalità; Bonucci aveva ammesso di aver avuto paura che Casillas potesse aver intuito le sue intenzioni, e c’è chi ricorda che il bianconero abbia addirittura bisogno del mental coach, che lo incoraggia persino su Twitter, e che fosse dunque l’elemento meno indicato per battere un rigore decisivo.
Insomma, le polemiche non si sono ancora placate, ma la Confederations non è ancora finita. Inoltre, non è escluso che la finalina con l’Uruguay possa terminare anch’essa ai rigori: in quel caso, Bonucci si farebbe trovare sicuramente pronto.