Nazionale, Osvaldo: “Un goal che ha dato la sicurezza. Con Zeman nulla da chiarire”

Dopo la partita vinta, con qualche difficoltà di troppo, contro l’Armenia, parla l’attaccante della Roma Osvaldo.

La punta, intervistata da Rai Sport, puntualizza la sua situazione. La polemica strutturata su di lui e De Rossi sembra più grande di quanto voglia realmente essere e l’italo-argentino cerca di buttare acqua sul fuoco. Ecco le sue dichiarazioni: “Per me è un gol importante perchè ci ha fatto stare tranquilli. A livello personale sono contento quando segno. Questo è un gol come tutti gli altri. L’impegno? Io parlo per me, penso anche per Daniele. Io cerco di dare sempre il massimo, sia nella Roma che in Nazionale e penso che il lavoro alla fine paga. Cambiare all’ultimo partner? Per me è uguale. Sia Mario che Seba sono due grandissimi giocatori. Mi spiace per Mario speriamo di recuperarlo per la prossima partita. Siamo stati un po’ sfortunati e loro erano molto chiusi dietro. Ma alla fine abbiamo vinto e questo è l’unica cosa che conta. Il cross è arrivato da De Rossi? La volevo mettere nel secondo palo e per fortuna è andata bene. Poi Daniele ha messo una gran palla ed è stato tutto più facile. Se mi sento un punto fermo della Nazionale? E’ normale che quando l’allenatore ti da la fiducia è tutto più facile. Ma io devo lavorare ancora tanto e non mi sento un punto fermo. Questo vale sia nella Roma che in Nazionale“.

 

Poi si passa a parlare anche di Roma: “Se sono più importante per la Roma o per la Nazionale? Non lo so, io mi sento un giocatore come tutti gli altri. Un giocatore che deve guadagnarsi il posto sia nella Roma che in Nazionale. Io lavoro per farmi trovare sempre pronto. Importante che abbiamo segnato io e Daniele? Si, ma perchè a voi piace fare polemica (ride, ndr) ma la realtà è che sono andato in panchina come qualsiasi altro giocatore. Mi sono dispiaciuto delle parole del mister, a me si può dire tutto tranne che non mi impegno. Se ci siamo chiariti? Non c’è nulla da chiarire“.

 

Si chiude con la domanda di rito: “Se sarò titolare contro la Danimarca? Devo chiederlo a Prandelli“.