Qualificazioni Euro 2016, Bulgaria-Italia: 2-2, Eder salva un’Italia spenta

Al “Vasil Levski Stadium” di Sofia l’Italia affronta la Bulgaria per le qualificazioni agli Europei 2016, la squadra di Conte deve mettere da parte le polemiche sull’infortunio di Marchisio e cercare di centrare la vittoria.

Antonio Conte (Fonte: flickr.com-calciostreaming)
Antonio Conte
(Fonte: flickr.com-calciostreaming)

Il C.T. azzurro dovrà fare a meno del “Principino” e anche di Buffon, fermato dall’influenza. Il primo tempo inizia con una bella partenza dell’Italia con Immobile che calcia verso la porta, ma la conclusione è deviata. Trascorrono pochi minuti e gli azzurri passano in vantaggio: cross di Bertolacci, arriva Zaza sul secondo palo, ma Minev lo anticipa, mettendo il pallone in porta. Sfortunato autogol del difensore bulgaro: 0-1 per l’Italia. La partita sembra aver preso la giusta direzione, la Bulgaria è spaesata e ha poche idee, eppure all’11’ arriva il pareggio: gran gol di Popov che con un destro potentissimo e da fuori area va in rete. A questo punto i padroni di casa prendono fiducia: al 17′ passano in vantaggio con Micanski che, servito da Milanov, segna con un colpo di testa. In meno di dieci minuti i bulgari ribaltano il risultato: 2-1 e tutto da rifare per l’Italia. Il possesso palla è degli azzurri ma gli avversari continuano a pressare alto e ad essere scattanti nelle ripartenze: al 37′ Popov, autore di una bella partita fino a questo momento, sfiora il gol prendendo la traversa. Finisce la prima frazione di gioco dopo un minuto di recupero: l’Italia, partita benissimo, si fa superare dai padroni di casa, a causa soprattutto di brutti errori in difesa.

Via al secondo tempo con l’Italia sotto di un gol e senza nessun cambio per Conte, gli azzurri sembrano avere più carica, alzando un po’ il ritmo della partita. Al 57′ arriva il primo cambio:  fuori Zaza e dentro Eder. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Verratti prova dalla distanza: la conclusione è larga di poco. L’Italia continua a spingere in avanti con Immobile che calcia col destro, ma Mihajlov devia coi pugni; sulla ribattuta ci riprova Bertolacci che però non inquadra lo specchio della porta. Conte prova a smuovere la rosa, mettendo tre attaccanti in avanti: entra Soriano ed esce Bertolacci (per problemi fisici) e, dopo qualche minuto, Antonelli fa spazio a Gabbiadini in campo. All’84’ gli azzurri vanno in gol: Eder è spalle alla porta dal limite dell’aria, si gira e lancia col destro, insaccando il secondo palo. Splendida azione dell’oriundo e l’Italia trova il pareggio: 2-2. All’87’ ancora azzurri pericolosi con Gabbiadini: l’attaccante del Napoli sfiora la vittoria con un tiro rasoterra che esce di poco. Dopo 4 minuti di recupero si conclude il match: la partita dell’Italia appare un po’ spenta, a tratti disordinata, Eder la risolve e si riscatta da tutte le polemiche sugli stranieri in rosa.

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