Spagna, la stampa internazionale analizza il fallimento delle Furie Rosse

Inevitabilmente, la stampa internazionale non può che parlare della sconfitta della Spagna contro il Cile che è costata alle Furie Rosse una prematura quanto clamorosa uscita dai Mondiali brasiliani. La selezione guidata da Vicente Del Bosque ha chiuso un ciclo trionfale dopo aver conquistato due Europei (2008 e 2012) e la scorsa Coppa del Mondo in Sudafrica. E così i giornali di tutto il mondo provano ad analizzare quelle che sono le ragioni del fallimento della Roja.

Fonte immagine: Steindy
Spagna. Fonte immagine: Steindy

‘L’Equipe’ parla di una Spagna che abdica dopo diversi anni in cui ha regnato in maniera incontrastata: “La Spagna cede la sua corona. Essere campione del mondo non protegge per niente. Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni, i campioni in carica sono stati eliminati alla fase a gironi. Come la Francia nel 2002 e l’Italia nel 2010. Ma la Spagna è caduta da molto in alto, perché ha vinto anche l’Europeo per due volte consecutive. Il cambio di Javi martinez per Piqué non ha sortito l’effetto desiderato. Del Bosque ha visto perdere la sua squadra per due volte consecutive per la prima volta nelle ultime 89 gare”.

‘La Gazzetta dello Sport‘ parla invece di un disastro clamoroso che ha segnato, oltre alla fine del ciclo iberico, la morte del tiqui taca, stile di gioco che finora aveva fatto solo la fortuna di Casillas e compagni:  “Clamoroso, Spagna fuori. Un disastro. Un cielo nuvoloso è servito da tetto per la caduta del Principe del pallone. Triste finale di un ciclo meraviglioso. La morte della Spagna che ha vinto tutto, una squadra che ha vinto due Europei e un Mondiale di seguito. La morte del tiqui-taca. Come l’Olanda, anche il Cile ha dato una lezione ai campioni in carica, che sono i primi eliminati. Addio alla grande Spagna, a partire da ora parte della storia del grande calcio. E ora bisogna pensare come aprire un nuovo ciclo”. Stesso punto di vista espresso da ‘Olè’:Il Cile ha preso la Roja, ha vinto contro la Spagna ed ha eliminato i campioni in carica. Addio crudele per la generazione del tiqui-taca. I campioni in carica non hanno superato la prima fase e hanno posto fine ad un ciclo che ha bisogno di ricambi”.

Infine, ad andarci giù pesante, è il ‘Daily Mail’:I campioni in carica eliminati, mentre un pasticcione Casillas permette i gol di Edu Vargas ed Aranguiz. I campioni del mondo sono fuori, è la prima squadra che viene eliminata matematicamente e psicologicamente. Vittoria meritata del Cile al Maracanà. La questione adesso è sapere se l’era del tiqui-taca si chiude ora o se è realmente esistita. Vedendo la capitolazione della Spagna è impossibile non domandarsi questo: E se il tiqui-taca non fosse mai esistito ed erano solo 11 grandi giocatori?”.

 

 

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Olivio Daniele Maggio

Originario di Francavilla Fontana, città dell'entroterra brindisino. Laureato in Scienze della Comunicazione e cresciuto praticamente a pane e calcio, coltiva molte aspirazioni tra cui quella di diventare giornalista professionista, ruolo che oscilla su un filo che divide il lavoro e la passione.

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