Top 11 europeo Under 21: la Spagna al comando, ci sono anche due italiani

The Guardian, nota testata giornalistica inglese, ha stilato una top 11 per i calciatori che si sono recentemente messi in mostra per l’europeo under 21. La Spagna regna sovrana dopo il roboante 4-2 inflitto all’Italia, ma ci sono anche due italiani, un norvegese ed un olandese. La formazione è schierata con un 4-3-3.

 

In porta è stato scelto Orjan Nyland, portiere norvegese classe ’90 attualmente in forza al Molde. E’ stato ampiamente determinante nella semifinale persa per 3-0 proprio contro la Spagna, salvando la propria squadra più volte dall’umiliazione. Secondo molti è lui la vera sorpresa del torneo.

 

La difesa è composta per 3/4 da giocatori spagnoli. Come terzino destro troviamo Montoya (22), in forza al Barcellona, che ha avuto la meglio su Giulio Donati e si è messo in mostra grazie alle sue costanti discese sulla fascia destra, dove ha messo ripetutamente in ginocchio gli avversari. E’ ancora un giocatore della cantera blaugrana, ma presto potrebbe ereditare il posto di Dani Alves.

 

La coppia di difensori centrali è composta da Martìnez (19) e Bartra (22).

Il primo, in forza alla Real Sociedad, ha giocato praticamente in maniera perfetta tutte le partite della competizione ed è risultato determinante anche nella Liga, contribuendo al piazzamento finale in quarta posizione della sua squadra. Si tratta di un giocatore giovane, dotato di estrema calma ed agilità ed ottima lettura del gioco. Il suo unico errore è stato sull’1-0, quando ha permesso ad Immobile si liberarsi ed andare in gol. Per il resto praticamente perfetto. Marc Bartra, invece, è un difensore del Barcellona piuttosto utile. Sebbene non sia elegante, è un difensore grintoso e determinato. Bravo palla al piede, discreto nella fase offensiva del gioco. Molti lo aspettano per il prossimo anno, quando avrà l’opportunità di giocare nella prima squadra del Barcellona.

 

L’unica eccezione di nazionalità la troviamo a sinistra ed è rappresentata dal terzino Daley Blind (23), giocatore olandese ed attualmente in forza all’Ajax. E’ stato il migliore nella difesa dell’Olanda e primeggia per il suo carattere e per il suo atteggiamento combattivo. Più pratico che elegante, si tratta certamente di una sorpresa per il futuro della nazionale olandese. Piccola curiosità: è figlio di Danny Blind, famoso difensore dell’Ajax.

 

Per il centrocampo troviamo, a sinistra, Illarramendi (23). La Real Sociedad tenterà in tutti i modi di tenere il centrocampista nel proprio organico, dal momento che dopo la competizione tenutasi in Israele il valore del suo cartellino è sicuramente aumentato a dismisura. Gioca con autorità e personalità ed è elemento di unione tra manovra offensiva e difensiva. Ottima lettura di gioco, agilità e determinazione.

 

Centrocampista centrale è invece Marco Verratti (20), tesserato del Paris Saint Germain ed ex Pescara, ormai noto calciatore italiano.

Da sempre paragonato a Pirlo per le sue doti ed il suo modo di giocare, nel corso del torneo si è comportato benissimo. Da elogiare le sue prestazioni contro Israele ed Olanda, un po sottotono (come quasi tutta la squadra) nella gara contro la Spagna. Eleganza, sicurezza e molta grinta per il futuro centrocampista della nazionale italiana. Una garanzia indiscussa per gli azzurri. Anche lui ha concentrato su di sè l’interesse di molti club importanti, come ad esempio il Real Madrid.

 

A destra è schierato invece Thiago Alcantara (22), talento noto del Barcellona e protagonista della finale dell’europeo. Eletto come miglior calciatore dell’europeo, ha piegato con una splendida tripletta la formazione di Mangia. Tecnicamente molto dotato, aggressivo, visione di gioco eccellente, riesce ad essere utile nella difensiva e nell’offensiva. Di lui si era parlato bene già nella prima parte di stagione, ma questa competizione non è stata altro che la conferma della sua grande preparazione. Ambito da molti club europei e cercato fortemente dal Manchester United, sebbene il Barcellona abbia intenzione a tenerlo nella propria rosa. Piccola curiosità anche per lui: è figlio di Mazinho, campione del mondo nel 1994 con il Brasile.

 

Ala sinistra non potrebbe che essere Isco (21), stella del Malaga e della nazionale spagnola. Ha fatto faville nel corso della stagione con il club spagnolo, ma questo torneo ha rappresentato la sua vera e propria consacrazione. Veloce, dotato tecnicamente, buona visione di gioco e soprattutto tanto estro per il ragazzo seguito fortemente dal Manchester City. Può giocare come ala o come seconda punta, spaziando su tutto il fronte offensivo. Per tenerlo nella prossima sessione di calciomercato il Malaga dovrà fare l’impossibile.

 

Per il ruolo di ala destra è stato invece scelto Lorenzo Insigne (22), talento cristallino del Napoli che tutti in Italia conosciamo.

Costante spina nel fianco per le difese avversarie, si tratta di un giocatore veloce, aggressivo ed altamente imprevedibile. Tanta fantasia nelle sue giocate ed un alto tasso tecnico per questo ragazzo che dopo aver fatto la gavetta nelle serie minori si sta affermando con prepotenza nel panorama internazionale. Gode della stima di Benitez e più volte durante l’europeo ha ricevuto i complimenti da Aurelio De Laurentiis. Sarà fondamentale per il nuovo Napoli.

 

Punta centrale è invece Alvaro Morata (20), attaccante del Real Madrid e valida promessa del calcio spagnolo. Questo europeo ha rappresentato la sua prima esperienza con la maglia della nazionale di categoria, ma il giovane non ha deluso le aspettative siglando ben 4 gol nella competizione. Ottime anche le sue prestazioni nella squadra di riserve del Real Madrid, il Real Madrid Castilla. Fisico possente e tanta fantasia per la punta numero 9 che riesce a calciare bene sia con il destro sia con il sinistro.