Venezia-Roma 3-2, pagelle giallorosse: Shomurodov e Abraham illudono

La Roma perde anche in casa del Venezia dando il via ad una crisi che non lascerà tranquilla Trigoria almeno fino alla ripresa del campionato: un ko che sottolinea tutti i limiti della rosa giallorossa che ha difficoltà nel gioco, è sfortunata e non riesce minimamente a reagire. Shomurodov e Abraham provano ad accedere gli animi, ma la difesa e qualche decisione poco felice della terna, riportano Mourinho con i piedi per terra e con tanto lavoro ancora da fare.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: ABRAHAM SI SBLOCCA, LA DIFESA VACILLA

Rui Patricio 6: subisce tre gol senza enormi colpe, forse un pizzico di lentezza del chiudere Okereke sulla realizzazione del 3-2. Ogni volta che viene chiamato a volare tra i pali si fa trovare pronto e due super interventi evitano alla Roma di subire il 4-2. Peccato che le sue parate servano sempre e solo a non compromettere di più una situazione già compromessa.

Kumbulla 5: in difesa troppi errori di posizione e di valutazione. Risulta lento e poco incisivo: quando sale, sui calci piazzati, è un pericolo, ma lo è anche quando è schierato per difendere la porta di Rui Patricio. C’è ancora tanto da lavorare, soprattutto a livello di testa. (dal 66′ Perez 5.5: appena entra è così lento da divorarsi un’occasione. Nel finale colpisce a botta sicura, ma una deviazione gli nega di esultare).

Mancini 4: altra giornata no per il difensore della Roma che sta facendo dimenticare tutto quello che di buono aveva fatto nelle prime gare di stagione. Segue Ceccaroni invece di coprire l’inserimento di Caldara sull’1-0. Resta basso lasciando in gioco Okereke per il 3-2 del Venezia: tanta voglia, ma idee confuse e frenetiche.

Ibanez 5: come Kumbulla è lento in qualsiasi chiusura e leggero nei contrasti: si fa buttare spesso a terra in semplici collisioni spalla a spalla. La ha tante difficoltà e un giocatore del suo livello, inadatto a giocare con i piedi, le amplifica solamente. Tanta grinta che, però, non vanno a colpare l’enorme gap tecnico.

Karsdorp 5: come contro il Bodo tanta quantità e poca qualità, il problema resta sempre lo stesso per l’olandese: il cross. Arriva sul fondo, anche appoggiando bene l’azione, ma il suggerimento in mezzo è sempre sbagliato. Una media di un assist buono a gara è pura utopia per il terzino che, sicuramente, ha bisogno di riprendere fiato. (dall’82’ Zalewski Sv.)

Cristante 5: in avvio, insieme a Mancini, non riescono a bloccare Caldara che, di punta, anticipa entrambi. Per tutta la partita prova a trovare un giusto posto a centrocampo, senza riuscirci: nella ripresa sbaglia sia in fase difensiva che in quella offensiva con un tempo di manovra molto sotto gli standard.

Veretout 4.5: continua ad essere fuori forma, fuori posizione e fuori tempo. Non è il giocatore visto lo scorso anno, ma probabilmente il cugino meno forte. Tanti errori, soprattutto nel suo ruolo in campo: la grinta e il pressing non possono migliorare una situazione tragica.

El Shaarawy 5: rispetto alla partita contro il Bodo all’Olimpico, il faraone viene completamente oscurato e ben raddoppiato, proprio per limitare la sua efficacia di dribbling. Qualche guizzo e occasione tentata, ma è sempre troppo poco per scuotere una rosa addormentata ed impaurita. (dal 77′ Zaniolo 5: Mourinho lo butta dentro per il fisico e per dare brio, Zaniolo risponde con un quarto d’ora evanescente.)

Pellegrini Roma
Fonte immagine: Sassuolocalcio.it

Pellegrini 5.5: scende in campo nonostante il fastidio al ginocchio, stringe i denti e combatte, ma si vede che non è al 100%. Nel momento decisivo sbaglia sempre l’ultimo passaggio e, nei recuperi, spesso è un tempo indietro. Lotta con tutto se stesso, ma non basta ad una squadra che avrebbe bisogno di un miracolo per invertire il trend negativo.

Shomurodov 6.5: un primo tempo a sprazzi ma sempre con cattiveria e pressing. La Roma ritrova il suo gigante, capace di farsi trovare pronto in area e in grado di fare assist vincenti. Peccato che nel secondo tempo esca pian piano dal centro della manovra. (dall’85’ Mayoral Sv.)

Abraham 6.5: continua a dannarsi l’anima cercando di dare spessore all’attacco della Roma. Un altro palo, inizialmente, gli nega la gioia del gol, il quarto tra coppa e campionato. Proprio sullo scadere di primo tempo, il ragazzo stoppa il pallone e riesce a bucare Romero. Nella ripresa continua la sua lotta contro i mulini al vento, ma è l’unico a crederci realmente.

Mourinho 4.5: la sua Roma continua a faticare e ha crossi limiti tecnici e tattici, soprattutto in difesa. Ibanez ha paura di colpire il pallone con i piedi, Karsdorp non regala un assist preciso, Veretout sbaglia la misura dei passaggio e Pellegrini i tempi di manovra non essendo al 100%. C’è da lavorare, soprattutto ora che la zona Champions si allontana a favore dell’Atalanta. I giallorossi entrano in crisi: l’arrivo della sosta potrà far schiarire le idee a tutti quanti.

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