Le Stati(calci)stiche: Arrivederci, campionato, ciao

Giochi conclusi. Tutti i sacrifici di un’intera stagione finalmente trovano una risposta definitiva.

Fonte immagine: ACF Fiorentina
Fonte immagine: ACF Fiorentina

La giornata numero 38 si porta con sé l’intero campionato. Un torneo che termina senza grandi sorprese. Con la gioia di alcune squadre per il traguardo raggiunto in extremis. Con il rimpianto di altri team per aver perso punti importanti in corsa, per demerito proprio o degli arbitri. Con la delusione di altri gruppi, costretti ad abbandonare la massima Serie. Insomma, un classico campionato all’italiana.

 

Conclusosi, inoltre, come fa notare OptaPaolo, con il millesimo goal stagionale, quello messo a segno da Philippe Mexes, tra l’altro il primo per lui in rossonero, nel sorprendente scontro di Siena. Dove ad affrontarsi c’erano una squadra già retrocessa ed una in corsa per la Champions. Sulla carta uno scontro facile e che invece continuerà ad essere il più chiacchierato per molto tempo ancora.

 

Il Milan era riuscito ad andare in svantaggio grazie alla 15° rete subita su colpo di testa, quello di Claudio Terzi. Un record negativo per i rossoneri, nonché aspetto che il prossimo allenatore, sia Allegri o qualcun altro, dovrà certo tenere in considerazione e migliorare. Un incontro, comunque, messo sul giusto binario dai diavoli solo grazie al 49° rigore a favore avuto in A nelle ultime cinque stagioni; altro record, questo, ma di portata più ampia, perché relativo ai cinque principali campionati europei.

 

Questa 38° giornata, tuttavia, ha regalato ben altri primati. Alcuni fanno anche sorridere, come nel caso di Sampdoria-Juventus. I genovesi, infatti, che fino al turno precedente erano lì a temere la serie cadetta, sono stati gli unici a battere i bianconeri sia all’andata che al ritorno. L’ultima squadra ad ottenere gli stessi sei punti è stata il Parma nel 2010/2011.

 

Altri record, invece, sembrano meno simpatici, soprattutto agli occhi dei tifosi che li riguardano. E in questo caso, per quest’anno, non si può che fare riferimento all’Inter. I nerazzurri contro l’Udinese hanno perso per la sedicesima volta, un trend negativo che è stato peggiore solo nella stagione 1947/48. La gara, tuttavia, si segnala anche per la rapidità: è stato l’unico incontro in questa competizione in cui al termine del primo quarto d’ora erano già state segnate tre reti.

 

A vincere il premio “Sforzo invano” questa settimana è di sicuro il Bologna. I rossoblu hanno tirato ben 34 volte contro il portiere del Genoa senza mai riuscire, tuttavia, a dare una gioia ai propri supporter. Solo il Milan è riuscito a spingere di più, con i 38 tiri contro il Catania, quando però la gara finì con un più divertente 4 a 2.

 

Al di là delle dinamiche di gruppo, tuttavia, bisogna lasciare il giusto spazio alle conquiste personali. Gioie immense sono arrivate per alcuni giocatori che di certo non sempre hanno fatto parlare di sé. A rivelarsi utilissimo per lo sprint finale del Chievo è stato sicuramente Cyril Théreau, che si è reso protagonista in 8 degli ultimi 9 gol dei clivensi, con 6 reti e 2 assist.

 

Chi invece è stato solo l’ultimo degli arrivati a Firenze è Matías Fernández,  il 16° giocatore viola ad andare a segno in questo campionato, un record conquistato e meritato da tutta la rosa e in particolare dall’allenatore Vincenzo Montella. Una stagione di tutto rispetto quella dei fiorentini, e che fa ben sperare per il futuro. Soprattutto se si continuerà a puntare su Adem Ljajic, giunto al decimo gol nelle ultime 12 gare, inclusa la sua prima tripletta in Serie A.

 

Infine, una segnalazione che vuole essere anche un buon auspicio. Nella sciagurata stagione del Pescara, conclusasi con la batosta avuta proprio dalla Fiorentina, va segnalato il giovane Marco Vittiglio, ragazzo di belle speranze classe 1994. Proveniente dalla Primavera degli abruzzesi, era alla terza convocazione da parte di mister Bucchi in prima squadra. L’allenatore gli ha dato fiducia e lui lo ha ripagato. Esordio in Serie A e bagno di lacrime di gioia per la prima rete messa a segno. Da tenere d’occhio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy