Le Stati(calci)stiche: La Vecchia Signora vien di notte

Solo a fine campionato sapremo se alla vigilia dell’Epifania si è giocato il match che ha deciso la stagione. La Juventus si è preparata alla Befana con tre punti sulla sua diretta rivale per lo scudetto, privando il torneo di quella suspense necessaria per galvanizzare i tifosi.

 

Come fa notare Optapaolo, i bianconeri hanno nella Roma il loro bersaglio preferito in Serie A in termini di gol segnati, i quali, con i tre di domenica, diventano 251. Di questi quattro sono stati messi a segno da Vidal in Serie A. Il cileno conferma così che le squadre capitoline sono quelle a cui piace di più segnare. Momento di vera forma per il centrocampista, dal momento che ha partecipato a 12 goal (8 reti e 4 assist), un primato tra i calciatori del suo reparto.

 

La Vecchia Signora, intanto, ha eguagliato il suo record di 10 vittorie di fila in campionato, ottenuto nel 1932. E se ai supporter juventini ha potuto portare dolci feste, tanto carbone è quello che si merita la Roma. Gli uomini  di Garcia sembrano aver dimenticato la verve che li ha portati a primeggiare in classifica per diversi turni.

 

Prima della sfida di Torino, i giallorossi non perdevano da 19 gare e non subivano tre reti in un singolo incontro dal febbraio dello scorso anno. Un periodo di certo non felice in difesa, tanto che sono sei i goal subiti nelle ultime cinque giornate, tanti quanti ne avevano incassati dall’inizio della stagione. Che qualcosa non vada sotto l’aspetto psicologico lo testimonia anche la tenuta dei nervi saldi mancata durante lo scontro. Erano trascorsi, infatti, appena 87 secondi tra l’espulsione di De Rossi e quella di Castan.

 

Non tutte le gare della giornata, va detto, sono state particolarmente entusiasmanti. Si prenda l’anticipo tra Cagliari e Chievo. I sardi sono la squadra che più di tutte nel 2013 ha ottenuto pareggi in trasferta, cioè nove. E neanche i rigori riescono a dar loro una mano: due assegnati in questa Serie A, entrambi sbagliati. La partita contro i clivensi, inoltre, non si è mai accesa fino in fondo: il primo tiro dei padroni di casa è arrivato solo al 59’ da parte di Théréau e poi sono stati ben 214 i passaggi sbagliati, cifra inferiore solo a quella di Milan-Udinese. I cagliaritani hanno visto per l’ultima volta giocare il perno di centrocampo Nainggolan, che indosserà la casacca giallorossa lasciando quella rossoblu con  358 contrasti vinti da quando gioca in Serie A, più di ogni altro giocatore in quel periodo.

 

Se in vetta alla classifica la prima allunga sulla seconda, terza e quarta non stanno certo a guardare. La Fiorentina vince non solo grazie alla rete di Rodriguez, messa a segno con il settimo assist di Borja Valero, un record in questa Serie A, ma anche con il 68% di possesso palla,  la percentuale più alta finora ottenuta dai viola in campionato. Per il Napoli, invece, si segnala oltre alla doppietta di Mertens, anche il contributo di Higuain, che ha partecipato a 14 delle reti segnate dai partenopei con 9 goal e 5 assist, quanti Cavani ne fece nel 2012-2013 dopo 18 partite.

 

Per il resto a far parlare di sé sono stati i vecchietti della stagione. Klose, ad esempio, ha deciso il big match tra Lazio e Inter. I nerazzurri, come non accadeva da 10 turni, sono rimasti a bocca asciutta in attacco, il che è pure comprensibile se si considera che hanno effettuato un solo tiro nello specchio, il loro minimo stagionale.

 

La vittoria esterna del Verona sul campo di Udine, invece, è arrivata per merito della doppietta del trentaseienne Luca Toni, che non trovava un goal da fuori area in Serie A dal marzo 2010: anche allora segnò all’Udinese, ma con la maglia della Roma. L’ariete scaligero, inoltre, è stato decisivo in sei degli ultimi sette goal dell’Hellas, con quattro reti e due assist.

 

Altra doppietta anche per Ricardo Kaka, che ha segnato il suo 100° goal con la maglia del Milan in tutte le competizioni, il 74° in Serie A. Ritorno alla rete, invece, per Amauri, che non segnava in campionato da 22 partite. Il suo ultimo goal risale al marzo 2013.

 

Infine chiudiamo con una curiosità: ProVercelli e Virtus Entella sono le uniche due squadre ancora imbattute nei campionati professionistici italiani della stagione 2013/14.