Le Stati(calci)stiche: Trecento!

Ricardo Kakà non poteva che festeggiare in modo migliore la sua partita numero trecento con il Milan, considerando tutte le competizioni: doppietta per lui e, come fa notare OptaPaolo, sono sei sui sette i goal messi a segno nello stadio di casa.

Fonte: Luca Mattei
Fonte: Luca Mattei

Permette così ai rossoneri di vincere la quattordicesima delle ultime 15 sfide di campionato con il Chievo, pareggiando l’altra.

 

Ad aprire le danze ci aveva pensato Balotelli, in una giornata in cui hanno gioito anche altre vecchie conoscenze del nostro torneo. Come nel caso di un ritrovato Luca Toni, autore di 15 reti e sette assist che lo rendono attivamente partecipe al 48% dei 46 gol del Verona in questa Serie A.

 

Ma è il caso anche di Antonio Di Natale: quattro degli ultimi sei goal dell’Udinese portano la sua firma. Un giocatore fondamentale per i friulani che provano a trovare certezze anche in difesa, grazie alle buone prestazioni della nuova scommessa italiana, Simone Scuffet: il giovane portiere ha tenuto sei volte la porta inviolata dal suo esordio nel massimo campionato, datato primo febbraio; nessuno in quel ruolo ha fatto meglio.

 

Altro “vecchietto” che non si stanca mai è ovviamente Francesco Totti: con quello per la rete di Bastos sono nove gli assist confezionati finora, un record in questo campionato condiviso con Gervinho. Proprio il giocatore ivoriano ha servito su un piatto d’oro il tiro di Mattia Destro, andato in rete per 4 partite di fila per la prima volta in carriera. La Roma continua a fare bene nel reparto arretrato: ha tenuto ben 19 volte la propria porta inviolata finora, tante quante la Juventus nell’intero campionato scorso.

 

Sempre in tema di assist i due romanisti raggiungono la vetta della classifica dove già si trovava Alessio Cerci. Il centrocampista in questa giornata ha deciso di tornare ad esultare in prima persona, anche considerando la contemporanea assenza di Immobile: degli ultimi 21 goal del Torino (e tutti gli ultimi 12), 20 hanno visto la partecipazione con realizzazioni o finalizzazioni dei due terminali offensivi granata.

 

Squadre che non hanno certo problemi sotto porta, e anche con una certa velocità, sono sicuramente Napoli e Juventus: sono le prime due aver segnato di più nei primi 45 minuti. Nella sfida di domenica, tuttavia, è stato l’attacco bianconero a rimanere all’asciutto, dopo aver marcato il tabellino per 43 partite consecutive in Serie A, e chissà che ciò non sia dovuto anche all’indisponibilità di Tevez.

 

Nel primo tempo ha segnato Callejon e lì le statistiche sono entrate in conflitto. I partenopei, infatti, avevano vinto 11 delle 12 gare di A in cui ha segnato lo spagnolo, pareggiando l’altra. Gli juventini, invece, non avevano mai perso quando hanno subito il primo goal della partita, con 4 vittorie e 2 pari. Dato, quest’ultimo, ribaltato poi dal corso degli eventi: la gioia di Mertens nella seconda frazione di gioco ha letteralmente tagliato le gambe ai bianconeri. Dopo 22 gare senza mai perdere punti, giunge quindi la seconda sconfitta stagionale nel torneo nazionale. I ragazzi di Conte potrebbero essere stanchi, anche considerando che il gruppo è quello che ha utilizzato meno giocatori in questa Serie A, 24.

 

La squadra che più deve rimpiangere il risultato finale è sicuramente l’Inter, che ha sciupato il duplice vantaggio iniziale. I nerazzurri hanno pareggiato così quattro partite fuori casa partendo da situazioni vincenti, un vero record in negativo. Uno dei peggiori attacchi del 2014, con appena 10 reti interiste, aveva persino trovato una delle peggiori difese, dal momento che il Livorno subiva goal da 20 partite consecutive, la striscia peggiore tra le squadre di Serie A.

Va detto, comunque, che in questo trentunesimo turno le squadre hanno sviluppato un buon gioco attivo: 23 dei 25 goal segnati, infatti, sono arrivati su azione, gli altri due sugli sviluppi di corner.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy