18a giornata di Serie A, Roma-Milan 4-2: un super Lamela travolge un Milan imbarazzante

Una gara a senso unico, quella che è andata in scena nel posticipo dell’ultima giornata pre-natalizia all’Olimpico di Roma.

Di fronte la Roma di Zdenek Zeman, reduce dalla brutta sconfitta di Verona contro il Chievo costellata da mille polemiche, e il Milan di Massimiliano Allegri che viene dalla schiacciante vittoria casalinga sul Pescara. La Roma prende in mano il pallino del gioco sin dai primi minuti e domina il terreno di gioco casalingo. Infatti va in vantaggio nel primo quarto d’ora di gioco: calcio d’angolo per la Roma battuto da Totti, che trova la testa di Burdisso che sigla il gol dell’1-0 depositando la palla alle spalle di Amelia. La squadra giallorossa domina il campo in tutto e per tutto, ma è il Milan ad avere la palla gol per il pareggio al 17′ con El Shaarawy che, a tu per tu con Goichoechea, cerca il dribbling e non la conclusione che sbaglia. Gol sbagliato, gol subito. Infatti al 23′ arriva il raddoppio della Roma: cross dalla sinistra perfetto ancora una volta di Totti che trova Osvaldo, che stacca bene in anticipo su Yepes e segna il gol del 2-0. Il Milan sembra non esserci in questa prima frazione, con i rossoneri che ci provano senza tanta convinzione e idee lucide. Al 30′ arriva il gol che chiude apparentemente i giochi: De Rossi trova un passaggio filtrante delizioso per Lamela, l’argentino, da solo, mette dentro la sfera facilmente. Si conclude con un passivo importante, quindi, la prima frazione. Un 3-0 che lascia pochi spazi a dubbi, assolutamente meritato per i giallorossi che, all’ora di gioco, segnano ancora: Lamela, di nuovo di testa, indisturbato in mezzo all’area, mette dentro il 4-0. Ora la Roma si rilassa e il Milan cerca di ridurre lo svantaggio. Ma non è la miglior prestazione degli uomini di Allegri che, però, hanno una reazione di orgoglio nei minuti finali. I rossoneri segnano 2 gol in 3 minuti: fallo di Goicoechea su Pazzini che conquista il rigore e lo segna. Subito dopo, sempre il numero 11 rossonero, stacca di testa in mezzo alle maglie giallorosse e impegna l’estremo difensore, che respinge sui piedi dell’ex di turno, Bojan Krkic. Finisce così, con un tentato assedio finale dei rossoneri al fortino giallorosso senza successo. Finisce 4-2 all’Olimpico il match che chiude il 2012 calcistico della Serie A.