Atalanta-Inter, le pagelle della Dea: Denis e Moralez impressionano

Vediamo le pagelle dell’Atalanta nell’anticipo della decima giornata di Serie A tra le due formazioni nerazzurre del nostro campionato: a Bergamo finisce 1-1 tra i padroni di casa e l’Inter di Mazzarri.

Consigli: 6,5 il portiere atalantino non può nulla sulla rete di Alvarez, il tiro dell’argentino è potente anche se sul primo palo e visto il campo scivoloso era davvero difficile parare quel tiro. E’ sempre sicuro tra i pali e puntuale nelle uscite e si supera nella ripresa su Cambiasso da fuori area e poi su Alvarez da due metri.

Canini: 6 il centrale di Brescia si completa a meraviglia con Stendardo e Yepes, formando un terzetto di grande esperienza.

Yepes: 6,5 di testa le prende tutte il colombiano, che è pericoloso in avanti e molto attento dietro. Si divora letteralmente il goal del 2-1 sul finale a tu per tu con Carrizzo, spedendo la palla a colpo sicuro sul piede sinistro del portiere argentino.

Stendardo: 6 l’ex Lazio disputa una partita egregia. Peccato per la scivolata sulla mischia in area da cui poi nasce il goal di Alvarez. Si prende un giallo inutile sempre sull’argentino per una brutta entrata.

Raimondi: 5,5 si perde spesso e volentieri sia Alvarez che Nagatomo; sulla sinistra se l’Inter trova parecchio spazio e buca la difesa atalantina è soprattutto colpa del giocatore di San Giovanni Bianco. Nella ripresa Colantuono lo arretra di qualche metro per dare una mano alla difesa.

Cigarini: 6,5 ancora una prova convincente del metronomo dell’Atalanta. Corre tanto e distribuisce a destra, a sinistra e in avanti con ottimi lanci e passaggi. E’ pericoloso da fuori area e mette in apprensione la retroguardia interista.
(dal 73′ Baselli: 6 il prodotto del vivaio dell’Atalanta entra per dare riposo a Cigarini che nella ripresa paga le due partite ravvicinate e non riesce a rendere al meglio.Non riesce a dare molto sul piano offensivo ma entra quando la squadra è sulla difensiva e da una mano a Carmona in mezzo al campo, guadagnandosi la pagnotta.)

Carmona: 6 solita partita di sostanza de “El 7 Pulmones” che corre per tutto il centrocampo e recupera con grinta e carattere ottimi palloni per ripartire. Quando deve impostare l’azione è troppo macchinoso ed impreciso: il suo compito è ringhiare sulle caviglie degli avversari e si vede..

Brivio: 6 più luci che ombre sulla sinistra atalantina; si gioca prevalentemente sul lato destro dove Moralez crea sempre superiorità numerica, ma quando la palla arriva a sinistra Jonathan e Rolando vanno spesso in affanno.

Moralez: 7,5 il migliore in campo con Denis. “El Frasquito” è un incubo per Samuel and co: sguscia sulla trequarti non dando punti di riferimento alla difesa, salta sempre l’uomo e costringe Alvarez ad arretrare per dare una mano sulla corsia sinistra dove Nagatomo non riesce a stargli dietro. Non bastasse si sacrifica molto anche in fase difensiva recuperando palloni importanti. Esce tra gli applausi, esausto, all’81’: indemoniato
(dall’81’ Migliaccio: sv)

Livaja: 5,5 l’ex Inter non si vede molto nel primo tempo. Disputa una partita anonima: protegge buoni palloni per far salire la squadra ma non si vede mai sotto porta, dove se la regna Denis.
(dal 64‘ Marilungo: 6,5 entra per dare velocità all’attacco dell’Atalanta al posto di uno spento Livaja; fa buone giocate e si inserisce bene negli spazi lasciati dall’Inter che si spinge in attacco. Fa ammonire Samuel per impedire una sua ripartenza. Ci prova e si butta dentro sui cross degli esterni. )

Denis: 7,5 con Moralez il migliore dei suoi. “El Tanque” è sempre decisivo: segna di testa un bellissimo goal superando di testa non l’ultimo arrivato ma Walter Samuel, è pericoloso in ogni palla messa dentro l’area di rigore dalle frecce atalantine. Nel secondo tempo non ha palloni giocabile ma si danna e conquista ottime palle per far rifiatare la squadra in affanno. Intramontabile.

All.Colantuono: 6,5 inizia con due punte più Moralez e mette in serie difficoltà la difesa di Mazzarri, che non riesce a prendere le misure alla velocità del talento argentino che allarga le maglie della difesa per gli inserimenti del Tanque e dell’ex Livaja. Ottiene il primo pareggio dopo 4 vittorie e 5 sconfitte in campionato contro l’Inter: guadagna un altro punto e dimostra che l’Atalanta è in netta crescita e l’ottavo posto in classifica e più che meritato.