Atalanta-Lazio 1-1: non basta Parolo agli ospiti, poca cattiveria che premia la Dea

La Lazio vuole rispondere alla vittoria della Roma all’Olimpico contro il Genoa di Gasperini, per farlo dovrà vincere sul campo difficile dell’Atalanta, dove l’attende il grande ex Edy Reja.

Curva dell'Atalanta - Fonte: Davide Saracino
Curva dell’Atalanta – Fonte: Davide Saracino

Pioli deve far fronte alle tante assenze: per sostituire Klose da fiducia a Keita che si è finalmente sbloccato contro i Parma nell’ultimo turno, mentre conferma la coppia centrale Ciani e Mauricio con Lulic a riposo per dare spazio a tre trequartisti alle spalle dell’unica punta. Reja invece si affida a Pinilla in attacco per sostituire il centravanti squalificato Denis mentre deve fare a meno di Stendardo che finisce in tribuna per un risentimento muscolare.

La gara comincia con un Keita ispiratissimo: l’ex Barcellona se ne va a Masiello e si lascia andare ad un contatto non da rigore del difensore della Dea, quindi punta palla al piede la difesa ed inventa un sinistro chirurgico che si scaglia sul palo con Sportiello ormai battuto.

Quindi l’Atalanta si sveglia e la Lazio si abbassa: Reja punta tutto sulle sponde di Pinilla ed i lanci alle spalle dei difensori della squadra di Pioli che soffre la velocità di D’Alessandro e Gomez. I neroazzurri sfiorano l’1-0 con Migliaccio dagli sviluppi di calcio d’angolo e quindi nel finale del primo tempo è un super Marchetti a negare la gioa del goal a D’Alessandro che colpisce a botta sicura.

La Lazio si divora una occasione d’oro ancora con Keita a metà del primo tempo: nessun minuto di recupero, si val al riposo sullo 0-0 con la Lazio bloccata a livello di gioco e l’Atalanta che attacca bene ma in difesa spesso lascia varchi interessanti per la velocità degli esterni della squadra biancoceleste.

Nella ripresa i nerazzurri continuano ad attaccare e trovano la rete del vantaggio dopo un palo ed una deviazione fortunosa di Marchetti sul fondo: dagli sviluppi di calcio d’angolo stacca Biava che batte Marchetti per la rete del vantaggio dei suoi, goal dell’ex che non esulta.

La Lazio sbanda in difesa e concede ampi spazi alle ripartenze dell’Atalanta: quando attacca la squadra di Pioli fa sempre male agli avversari, con Keita che si divora due goal in pochi minuti. Il tecnico di Parma inserisce allora Djordjevic ma a pareggiarla è un centrocampista, Parolo, uomo chiave del centrocampo della squadra capitolina.

Pioli ci prova con Perea al posto di un Keita davvero negativo: Felipe Anderson ha un lampo sulla sinistra e semina il panico sulla corsia crossando per Djordjevic che si vede deviare la palla del possibile 1-2 dal muro neroazzurro.

Nel finale nei 5 minuti finali la Lazio ci prova e l’Atalanta fa scorrere i minuti abbassando il ritmo: un punto a testa che avvicina la squadra di casa alla salvezza, mentre per la Lazio non basta a risuperare la Roma ma la squadra di Pioli resta in piena lotta Champions a 4 giornate dalla fine.

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