Atalanta-Parma 1-0: decide Boakye nel finale

Sfida tra squadre in cerca di riscatto quella tra Atalanta e Parma che dovevano reagire al pessimo avvio di stagione.

Fonte: Filippo Piras
Fonte: Filippo Piras

In campo si vedono due squadre tutt’altro che in crisi e la partita è piacevole fin dall’inizio: Colantuono scegli Moralez al posto di Boakye e la squadra ne guadagna in brillantezza ed imprevedibilità. L’avvio di gara è caratterizzato dai grandi spunti di D’Alessandro che punta e salta ripetutamente l’uomo sulla fascia destra creando superiorità numerica grazie anche alla collaborazione con Zappacosta.

Il Parma è ben messo in campo ma stenta e ripartire e finisce troppo spesso per schiacciarsi nella propria metà campo. Dall’altra parte però l’Atalanta crea tanto ma pecca di imprecisione sia nell’ultimo passaggio che nei tiri ravvicinati dove sbaglia l’impossibile. Le occasioni più importanti del primo tempo sono tutte targate Atalanta e a sfiorare il gol sono prima Dramè con un sinistro potente da fuori e poi Denis di testa che disturbato da Lucarelli non trova la rete. Il Parma si vede solo nella seconda metà del primo tempo quando Cassano e Josè Mauri hanno i loro unici acuti della gara ma non riescono nemmeno ad impensierire Sportiello.

Nella ripresa Donadoni prova ad osare inserendo Ghezzal al posto di Ristovski ma la squadra continua ad essere assediata dagli uomini di Colantuono. L’out più pericoloso è sempre quello di destra dove D’Alessandro e Zappacosta mandano in tilt Gobbi e compagni ma dentro l’area né Moralez né Denis riescono mai ad essere precisi. I cambi di Colantuono si rivelano decisivi: nel giro di un quarto d’ora entrano Baselli, Bianchi e Boakye al posto di Migliaccio, Denis e D’Alessandro e la partita cambia volto.

L’ingresso di Baselli esalta le giocate in verticale e aumenta il ritmo di gioco di una Atalanta fin lì troppo discontinua; Bianchi è più reattivo di Denis e Boakye dà fastidio ai difensori ducali. Le occasioni fioccano e su una sponda aerea di Bianchi è proprio Baselli a calciare alto di poco mangiandosi una ghiotta occasione. Poi Moralez mette una palla velenosa in mezzo e Boakye spreca il pallone dl vantaggio da due metri.

Il gol però è nell’aria e quando scocca il 90 su un tiro dalla distanza di Cigarini, Mirante respinge malissimo e consegna il pallone sui piedi di Boakye che stavolta non può davvero sbagliare e firma il vantaggio Atalanta.

Esplosione di gioia da parte del pubblico dell’Atleti Azzurri d’Italia che può finalmente esultare per un gol largamente meritato. Colantuono porta a casa tre punti che a Bergamo mancavano da maggio scorso e torna con l’unico rimpianto di non riuscire a far sbloccare Denis, uscito ancora una volta deluso da se stesso. Troppo poco il calcio messo in mostra dal Parma che si è reso pericoloso solo nel finale del primo tempo e che nella ripresa ha dato pochissimi segnali di freschezza.

La vittoria porta l’Atalanta al 13esimo posto in classifica a quota 7 punti anche se rimane il problema del reparto offensivo che fin qui ha messo a segno solo 3 reti ed è il peggiore della Serie A; il Parma invece scivola ultimo e deve trovare immediatamente le contromosse giuste per risollevare una situazione che potrebbe diventare estremamente complicata.

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