“Balotelli sopravvalutato, Chiellini il più cattivo. I granata i migliori. Ecco da chi vorrei essere allenato…”

Si sa, i calciatori spesso riescono, soprattutto nelle interviste istituzionali, a sviare dalle domande compromettenti: mezze parole, sorrisi, “L’importante è dare il millepermille in campo” e “Il nostro mister è il  migliore che ci sia“, sono certo stratagemmi che non mancano a chi gioca in serie A.

Fonte immagine: Илья Хохлов, Football.ua
Fonte immagine: Илья Хохлов, Football.ua

E allora la Gazzetta ha fatto un tentativo: sottoporre un sondaggio rigorosamente anonimo a 50 giocatori del massimo campionato italiano, e vedere cosa ne esce fuori. Le risposte non sono del tutto scontate, ma anche abbastanza prevedibili: prima fra tutte la “scoperta” che il calciatore più sopravvalutato della serie A 2012-13, per i suoi colleghi, è nientemeno che SuperMario Balotelli. In 4, sui 50 chiamati in causa, hanno fatto il suo nome, facendolo balzare in testa alla classifica, a pari merito con Icardi e Schelotto. Al secondo posto si piazza gente come il Faraone El Shaarawy, Mirko Vucinic e Chiellini, nomi non proprio scontati. Chiellini sale sul podio, anzi, conquista il primo posto, anche nella classifica che nomina il difensore più “duro” della serie A: con il 44% dei consensi, lo juventino batte la concorrenza, costituita in primis dal compagno Barzagli (12%) e poi da Paolo Cannavaro (8%). Per quanto riguarda il “mister”, il 32% dei giocatori, 16 su 50, dichiarano che desidererebbero essere allenati da Antonio Conte, seguito in classifica da Montella (18%) e Allegri (12%). La medaglia per la migliore tifoseria va al Torino, scelta dal 18% e seguita da Atalanta (14%), Samp (12%) e Genoa (12%).

Ma il sondaggio della Gazza ha pungolato i calciatori ad esprimersi anche su temi molto più scottanti. Tre le domande sul tema “omosessualità nel calcio“: alla prima, “Pensi che un giocatore dichiaratamente omosessuale sarebbe trattato diversamente in spogliatoio?“, i giocatori hanno risposto “Si”, per il 34% e “No” per il restante 66%; e ancora “La carriera di un giocatore omosessuale potrebbe essere compromessa?“, ha trovato un altro 34% di risposte positive. Infine solo il 6% dichiara di aver avuto un compagno che avesse dichiarato la propria omosessualità in spogliatoio ma non in pubblico. L’omosessualità, come prevedibile, sembra essere ancora un tema tabù nel calcio.

L’arbitro migliore della serie A risulta essere Nicola Rizzoli, col 18% di consensi, e il 46% dei professionisti intervistati considera necessaria la tanto discussa moviola in campo.

Il sondaggio si sposta anche sui temi razzismo e depressione, svelando tristemente che almeno 18 di quei 50 calciatori hanno sentito degli insulti razziali in campo, rivolti da un giocatore ad un suo avversario, mentre solo il 4% pensa che sia più difficile fare carriera se sei un calciatore di colore. Infine, nonostante il mondo del pallone sia sempre più milionario, sfavillante e paillettato, al 24% dei giocatori è già capitato in passato di essere depresso, e il 58% considera la depressione un problema seri per i calciatori professionisti.

Una chicca: la Gazzetta fa sapere come, un giocatore del Pescara, alla domanda “Qual è il giocatore più sopravvalutato della serie A?”, abbia risposto prontamente “Io!”, e poiché in quella classifica l’unico giocatore del Pescara nello scorso campionato era Mattia Perin, a lui vanno i nostri complimenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy