Benitez, alla vigilia di Napoli-Roma: “Onoriamo Ciro parlando di calcio”

Rafa Benitez parla alla vigilia di Napoli-Roma, in programma domani alle 15, in conferenza stampa.

Fonte: Danilo Rossetti (www.foto-calcio-napoli.it)
Fonte: Danilo Rossetti (www.foto-calcio-napoli.it)
Ecco le dichiarazioni di Benitez:
“Difficile spiegare la gara di Bergamo ma anche quella con l’Inter e il Chievo: abbiamo meritato di più in tutte queste partite. C’è amarezza ma ora dobbiamo guardare avanti. Per onorare la memoria di Ciro Esposito tutti noi dobbiamo parlare di calcio. Mandiamo un segnale di serenità per onorare la memoria di Ciro: dobbiamo parlare di spettacolo in campo e di errori. Higuain è arrabbiato per il rigore fallito, la sua rabbia deve diventare positiva così farà tanti goal. Il rigorista, se ha fiducia, resta lui. Nella scorse giornate abbiamo visto che tutti possono perdere punti. Con le squadre più forti abbiamo fatto sempre grandi partite e anche quest’anno deve essere lo stesso: dobbiamo avere fiducia in noi stessi per poter vincere con chiunque. Fase difensiva? È ovvio che dobbiamo migliorare, lo dicono anche i numeri. Le mie squadre hanno sempre avuto una buona fase difensivo ed equilibrio: lavoriamo ogni giorno per migliorare. Lo scorso anno contro le piccole subivamo 10 ripartenze quest’anno solo una o 2: è già un passo avanti. Il Milan ha subito lo stesso numero di goal ma non si parla di problemi difensivi della squadra di Inzaghi. Insigne? Non mi piace parlare dei singoli. Lui è importantissimo per noi e credo possa essere utile anche alla Nazionale. Domani è una gara importante: se vinciamo saremo più convinti dei nostri mezzi. Albiol deve ritrovare il suo livello che quest’anno non ha sempre avuto. Con lui parlo spesso, abbiamo analizzato l’errore di Bergamo per non ripeterlo. Rafael? Gli serve fiducia. A lui come ad Higuin, Hamsik e gli altri. Non hanno problemi perchè vedo come si allenano. Zuniga? Ha dei problemi al ginocchio. Stiamo valutando tutte le opzioni e in caso di operazione non resterebbe fuori a lungo. Che squadra voglio? Una squadra che faccia tanti tiri in porta, che abbia possesso palla e che sia più vicina a quella vista con il Verona. Quest’anno i portieri italiani contro di noi sono tutti bravissimi, sarà un problema per Conte (ride ndr). David Lopez dà equlibrio? Potrei rispondere semplicemente con un sì. I numeri parlano chiaro ma poi le partite cambiano. Anche Gargano, Inler e Jorginho hanno fatto bene. Che Roma mi aspetto? Dipenderà molto dal nostro atteggiamento. Loro sono bravi in ripartenza, hanno aggressività e palleggiano bene. Dipende tutto da come si metterà la gara“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy