Bologna-Inter 1-3: cronaca e pagelle

Stramaccioni stupisce tutti lasciando in panchina Cassano dopo averlo dato per titolare certo nella conferenza di ieri; al suo posto gioca l’ex Bologna, Mudingayi. L’Inter si schiera con un classico 352. Sulla corsia destra torna Yuto Nagatomo dopo la squalifica per espulsione rimediata nel derby contro il Milan. Pioli, invece, si affida al rombo a centrocampo. In attacco, al fianco del solito Gilardino, parte dal primo minuto per la prima volta in stagione Manolo Gabbiadini; dietro le punte, come sempre, la fantasia di Alino Diamanti.

Pronti, via e Mudingayi interviene con un duro fallo su Diamanti sulla trequarti. Il belga si salva dal giallo, ma il Bologna conquista una bella punizione; Diamanti calcia bene, ma la palla finisce di poco a lato. Il Bologna parte forte con rapidità e aggressività e chiude l’Inter nella propria metà campo. Al 5′ grande palla di Guarente per Gilardino che non riesce a coordinarsi a tu per tu con Handanovic e calcia fuori. All’8′ minuto prima conclusione per l’Inter che ci prova con una buona rovesciata da fuori area di Juan Jesus, ma la palla è lenta e finisce fra le mani di Agliardi. E’ il Bologna a fare la partita e si rende pericoloso nuovamente con Diamanti, ma la sua conclusione finisce a lato. Al 10′ graziato dall’ammonizione anche Zanetti, che entra in ritardo e stende Morleo. Dopo un quarto d’ora di grande Bologna, l’Inter prova ad uscire, ma i padroni di casa sono ben piazzati in campo e Diamanti è una vera e propria mina vagante: Mudingaiy è costretto a falciarlo nuovamente e questa volta, per lui, arriva il primo giallo del match. L’Inter non riesce a costruire grandi azioni, ma fa paura sui calci piazzati: Cambiasso al 22′ mette in mezzo un ottimo pallone da calcio d’angolo e Ranocchia svetta in mezzo all’area, ma la palla esce di pochissimo a lato. Al difensore bastano soli 5 minuti per riscattarsi. Al 25′ primo giallo per il Bologna e punizione dalla trequarti per l’Inter: Pazienza trattiene Cambiasso che si stava inserendo in area dopo una grande giocata di tacco di Diego Milito. Sulla punizione, palla deliziosa dello stesso Cambiasso e Ranocchia stavolta non sbaglia di testa: 1-0 per l’Inter. Il gol sveglia l’Inter che ci prova nuovamente al 28′ con un bel tiro di Juan Jesus, ma Agliardi è attento e non si fa sorprendere. La seconda parte del primo tempo non regala emozioni e al 45′ l’arbitro fischia la fine della prima frazione senza concedere recupero.

 

Il secondo tempo inizia come il primo: il Bologna parte forte e dopo 40 secondi arriva alla conclusione con Gabbiadini a seguito di un colpo di tacco di Gilardino, ma la palla finisce a lato. Al 4′ minuto Gilardino parte in fuorigioco e viene steso in area da Juan Jesus. L’arbitro fischia in leggero ritardo, ma la posizione di offside è netta. L’Inter prova a rispondere al 5′, ma Milito calcia alto su invito di Cambiasso. Al 6′ Diamanti calcia la punizione volontariamente su Palacio per farlo ammonire, ma l’arbitro De Marco non accetta questo tipo di “giochetti” ed ammonisce il trequartista. Sul ribaltamento di fronte, l’Inter raddoppia con un contropiede fulminante. Handanovic rilancia lunghissimo con le mani su Palacio che duetta con Gargano e serve sul filo del fuorigioco Milito che trafigge Agliardi: 2-0 per i nerazzurri. Secondo tempo decisamente più vivace del primo, con la squadra di Pioli che vuole tornare in partita; ci prova Gilardino, ma il portiere nerazzurro mette la palla in calcio d’angolo con un intervento super. Sugli sviluppi del corner, il Bologna accorcia le distanze con Cherubin che anticipa Handanovic e segna di testa; non impeccabile in questa occasione il portiere sloveno. E’ il primo gol subito dall’Inter in trasferta in campionato. Al 16′ momenti di tensione in panchina a seguito di un fallo su Palacio. Da un normale intervento di gioco, nasce una lite fra Baresi e Pioli. De Marco espelle entrambi e in panchina, per i rossoblu, resta il vice di Pioli, Murelli. Neanche il tempo di ripartire e l’Inter segna il 3-1 con Cambiasso. Palacio consegna un pallone d’oro al centrocampista argentino che, con il colpo sotto, trafigge l’estremo difensore dei rossoblu. Il Bologna continua a giocare bene nonostante il doppio svantaggio e torna in attacco. Tiro da posizione angolatissima di Diamanti, ma Handanovic questa volta non si fa sorprendere e mette in calcio d’angolo. L’Inter, stranamente, soffre sui calci piazzati, ma il Bologna non riesce ad accorciare le distanze. Al 21′ entra Cassano per Diego Milito e i ritmi si abbassano anche grazie al lavoro di FantAntonio, che riesce a conquistare numerose punizioni sulle ripartenze interiste. Al 29′ doppio cambio per il Bologna: entrano Krhin, ex-Inter, e Paponi per Gabbiadini e Pazienza. Al 33′ Juan Jesus stende Diamanti e prende un giallo probabilmente cercato; il brasiliano, diffidato, salterà la prossima partita e tornerà a disposizione contro la Juventus. Al 34′ esce Palacio ed entra Alvarez; ben due assist per il Trenza che conferma il buon periodo di forma dopo il rientro dall’infortunio. Ultimo cambio per il Bologna che al 36′ sostituisce Guarente con Konè. Dopo 10 minuti di poche emozioni, azione palla al piede di Nagatomo che semina il panico nell’area di rigore del Bologna e calcia forte. Agliardi respinge sui piedi di Alvarez che colpisce a porta vuota, ma il pallone finisce su un difensore e carambola su Cambiasso che calcia fuori. Ultimo cambio anche per l’Inter: esce Gargano per Pereira. L’arbitro concede cinque minuti di recupero e il Bologna crea un’altra occasione con Taider. Veramente da elogiare l’atteggiamento della squadra di casa. L’Inter, comunque, vince e convince contro un ottimo Bologna. Stramaccioni, alla settima vittoria consecutiva, si gode il ritorno di Palacio e si coccola un Cambiasso in forma strepitosa ed un Ranocchia sempre più padrone della difesa nerazzurra.

 

Pagelle:

Bologna (4-3-1-2): Agliardi 6+; Garics 5,5, Antonsson 6, Cherubin 7, Morleo 6; Guarente 6 (37′ st Kone sv), Pazienza 5,5 (30′ st Krhin sv), Taider 5,5; Diamanti 6; Gilardino 6, Gabbiadini 5,5 (30′ st Paponi sv). All.: Pioli 5.
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 7, Samuel 6,5, Juan Jesus 6,5; Zanetti 6, Gargano 6 (42′ st Pereira sv), Cambiasso 8, Mudingayi 6,5, Nagatomo 6+; Milito 6,5 (22′ st Cassano 6), Palacio 7,5 (35′ st Alvarez sv). All.: Stramaccioni 6,5.