Cagliari, Marroccu elogia Astori: “Ci ha restituito dignità”

Il Cagliari chiude definitivamente il caso Astori. Il difensore, dopo una lunga trattativa, ha scelto di abbandonare la pista biancoceleste ed accasarsi a Trigoria con la Roma. La svolta è arrivata dopo il secco no di Lotito. Il presidente non considerava adatta la richiesta di 7 milioni da parte dei rossoblu.

Sabatini ha fiutato l’affarre e in poche ora ha concluso il trasferimento. Il centrale approderà sull’altra sponda del Tevere per 2 milioni in prestito e con il diritto di riscatto fissato a 5 milioni per l’anno prossimo.

Intanto il direttore sportivo Marroccu ringrazia Astori e lo elogia. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Radiolina: “Quando sono arrivato, Astori era in partenza, desideroso di andare via da Cagliari. Ho sempre parlato di incedibilità per accrescere il suo valore e sarei stato disposto a soffrire fino al 30 agosto. La cosa che mi ha sempre stupito e colpito è stata una sorta di rapimento di Astori, fino a pochi giorni fa. Nell’ambiente calcistico italiano nessuno mi chiedeva più Astori, perché era passato il messaggio che fosse venduto. La mossa del rinnovo serviva per riappropriarci del giocatore, che eventualmente tornerebbe con due anni di contratto. Astori ci ha restituito dignità, dopo quella conferenza stampa il mio cellulare ha ripreso a squillare fino alle quattro del mattino“.

Poi si parla sul colloquio con i tifosi della Lazio: “Prima di tutto dico che non voglio sbagliare nel rapporto con i tifosi. All’allenamento c’erano quattro tifosi biancocelesti che volevano parlare con Astori per capire la sua scelta di andare alla Roma: ho parlato io con loro perché il ragazzo si stava allenando e ho spiegato ai tifosi che Astori aveva seguito la strategia societaria del Cagliari, oltre al fatto che la Lazio aveva semplicemente perso una battaglia e non gli era preclusa la possibilità di prendere un giocatore più forte di Astori”.