Cagliari-Napoli 0-1, le pagelle degli azzurri: Inler e Behrami controllano a dovere il centrocampo, un solo lampo per Hamsik

Il Napoli vince a Cagliari per 1-0 al termine di una partita sofferta. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Danilo Rossetti
De Sanctis 6+ : Praticamente inoperoso, ma nel finale di primo tempo rischia grosso quando rinvia scivolando ed Avelar prova ad infilarlo dalla lunghissima distanza. Prezioso anche nel finale sul tiro della vita di Dessena. Se ci fosse stato Rosati…
Britos 6+ : Inizialmente sembra il meno attento là dietro, poi acquisisce grande sicurezza crescendo specialmente negli ultimi minuti.
Cannavaro 6+ : Il più autoritario della retroguardia. Efficace in qualche anticipo, anche se in alcuni frangenti appare un po’ frettoloso. Tenta di supportare la manovra producendosi in una serie di lanci, tuttavia imprecisi e talvolta finanche inutili.
Gamberini 6 : Diversi gli interventi degni di nota. Si immola su Nenè che si ritrova tra i piedi la prima occasione del Cagliari, ed è tempestivo su Conti sfiorando addirittura l’autogoal. Proprio col capitano sardo, però, rischia tantissimo bloccandolo in malo modo in area. Giannoccaro non vede, cuore di Mazzarri non duole.
Zuniga 5+ : Non riesce a proporre un vero suggerimento e cerca come al solito di uccellare i marcatori con la sua proverbiale rapidità, con percentuali di successo scarse. Nel complesso, poco incisivo.
Dzemaili 6 : Classico lavoro sporco, tende a coadiuvare i connazionali compagni di reparto che fanno il grosso. Dovendo inserire un altro attaccante, tra i tre svizzeri Mazzarri preferisce rilevare lui (dal 68′ Vargas 6 : Più deciso del solito, ma ha poco tempo e spazio per farsi notare. Come sempre).
Inler 7- : Personalità ed ordine a centrocampo. Buono in fase di interdizione, fa quel che può in quella di impostazione. Recupera più di un pallone importante, anche se a volte è costretto ad essere rude.
Behrami 6,5 : Regge il centrocampo insieme all’ex Udinese. Dinamico e caparbio, lodevole il sacrificio.
Maggio 5 : Quasi impalpabile. Nel primo tempo tenta la discesa una sola volta e viene subito arrestato. Per il resto sembra più guardare che partecipare attivamente. Nella ripresa la stessa solfa. Esce con un fare più mesto del suo sostituto (dal 65′ Mesto 6- : Va sicuramente meglio di Maggio, ma non esalta più di tanto).
Hamsik 6- : Gira molto a vuoto, non offre spunti interessanti e risulta abbastanza confusionario. Il classico big che però non morde, rappresentando al meglio la peggiore pecca del Napoli: quella di non far paura alle piccole in trasferta. Il goal è decisivo, ma per onestà intellettuale non può valere la sufficienza piena. Sveglia!
Insigne 6- – : Si arrabatta come può, e si rende presto conto di essere l’unico in grado di poter ferire Agazzi. Il ruolo di prima punta, però, non gli è propriamente congeniale. Tuttavia, è l’uomo più pericoloso in avanti, come dimostra soprattutto il palo del primo tempo, ma non è brillante come al solito. Scompare curiosamente nella seconda frazione di gioco (dall’83’ Dossena s.v.).

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