Cagliari, il Pagellone 2013/2014: Astori deludente, Ibraimi buona promessa

La stagione del Cagliari, tra le vicende-Cellino e quelle relative al Sant’Elia, è stata una tra le più turbolente; ma nonostante questo e nonostante pure le varie cessioni illustri, il “Casteddu” è riuscito a rimanere ancora in Serie A, raggiungendo la salvezza con diverse giornate d’anticipo.

Noi di Soccermagazine abbiamo dato i voti ad ogni singolo protagonista rossoblù. Eccoli!

Portieri
AGAZZI 5 – Preso costantemente in giro dai tifosi cagliaritani per le sue parate “in bagher”, se n’è andato via dalla Sardegna in stile-Marchetti per approdare al Chievo.Insomma, con tutto il rispetto per i gialloblù, non proprio quel salto di qualità che aveva lasciato sperare.
AVRAMOV 6.5 – Lui invece, dei tifosi è un idolo. Perché? Semplice, perché metterebbe la calzamaglia anche il 10 Agosto in una partita amatoriale e per questo, suscita simpatia. Scherzi a parte, comunque, quando viene schierato sfodera buone prestazioni.
SILVESTRI 6.5 – Preso a stagione in corso proprio dal Chievo nell’affare-Agazzi, dimostra di essere un portiere con buone qualità.
ADAN 4 – Ingaggiato a Gennaio, dopo lo 0-0 col Chievo prende quattro pappine dalla Juventus, sulle quali ha ampie responsabilità. Come non detto, contratto subito rescisso!

 

Difensori
BASTRINI S.V. – Per lui esordio contro la Juventus.
ARIAUDO 6 – E’ il classico difensore capace, ma non mestierante. A Gennaio lascia il Cagliari per trasferirsi al Sassolo.
AVELAR 6 – Annata tutto sommato discreta, quella del brasiliano, che doveva andare in Inghilterra salvo poi rimanere in Sardegna per l’affare Cellino-Leeds sfumato.
ASTORI 5 – Una recente statistica gli assegna il titolo di “miglior recupero palloni” della stagione, ma nonostante questo, Prandelli non lo porta in Brasile.

Effettivamente, il vice-capitano sardo non dà luogo a una stagione solida, prendendosi per tutto l’anno dei bei 5 in pagella. Speriamo si riprenda…
PISANO 5.5 – Viene dalla rottura del perone rimediata nel 2013 e non sembra giocare con quella scioltezza che lo ha sempre contraddistinto.
ROSSETTINI 6.5 – Senza dubbio, il difensore migliore di quest’annata rossoblù, che lo conferma ormai titolare inamovibile in Serie A.
OIKONOMOU S.V. – Il giovane, prelevato dal Giannina, è ancora in attesa di giudizio.
PERICO 6 – Senza infamia e senza lode.
MURRU 6.5 – Un terzino che fa ben sperare, considerato lo scarso numero di giovani giocatori italiani in questo ruolo.
DEL FABRO S.V. – Poche partite per giudicarlo.

 

Centrocampisti
NAINGGOLAN 6.5 – Prima della sua dipartita, era senza dubbio la stella di questa squadra.
TABANELLI S.V. – Anche lui doveva passare al Leeds. Poi più nulla, ma resta un giovane molto promettente.
COSSU 5 – Da uno come lui ci si aspetta qualcosa di più. Sottotono la sua stagione, chiusa con solo 18 presenze e nemmeno un gol segnato.
IBRAIMI 6.5 – Dopo un avvio così così, il macedone ha lasciato intravedere un grande potenziale. Ora aspettiamo la conferma.
ERIKSSON 6 – Buon giocatore, che in mezzo al campo fa sempre il suo.
CONTI 6.5 – Passano gli anni, cambiano gli allenatori, ma lui è sempre lì.

Tanto di cappello a questo giocatore, che ormai incarna l’essenza cagliaritana.
EKDAL 6 – Ormai lo svedese è una conferma per questo Cagliari che, a maggior ragione dopo la partenza di Nainggolan, non può fare a meno di lui a centrocampo.
DESSENA 6 – Dopo tanto peregrinare tra Parma, Samp e Cagliari, ormai lo troviamo in pianta salda coi rossoblù. Da giovane sembrava destinato a vestire maglie importanti, ma in Sardegna ha comunque trovato la sua dimensione.
CABRERA 5.5 – Parte subito col botto e il gol all’Atalanta, poi si affievolisce.
VECINO 6.5 – Arrivato in prestito dalla Fiorentina, mette a segno due gol in cinque partite. Non male.
RUI SAMPAIO S.V. – Rescinde il contratto a stagione in corso.
ADRYAN S.V. – Poche presenze per il brasiliano.

 

Attaccanti
SAU 6.5 – Lopez lo impiega davvero poco rispetto a quello che realmente vale.

E’ un giocatore importante per il Cagliari, soprattutto perché frutto del vivaio.
NENE 5.5 – Non è un attaccante prolifico e questo lo sappiamo, ma in questa stagione prova a rialzare la testa con 5 reti che, comunque, non bastano per arrivare alla sufficienza.
IBARBO 6 – Meno presenze e meno gol rispetto alla passata stagione. Con la sua corsa e i suoi movimenti però, risulta sempre imprevedibile; tuttavia, attendiamo la definitiva consacrazione.
PINILLA 6 – Eguaglia i gol dell’anno scorso, ma dal dischetto in questa stagione è abbastanza rivedibile. Ad ogni modo, mette grinta in campo ad ogni prestazione ed è questo che piace ai tifosi del Cagliari.

Allenatore
LOPEZ 6 – Il Cagliari è salvo, dunque sotto il sei non ci può andare. Tuttavia, potrebbe trasmettere maggiormente anche in panchina, la grinta che metteva in campo. Viene esonerato il 7 Aprile quando il Cagliari non è salvo, ma poco ci manca. Scelta del tutto discutibile.
PULGA 6 – Prima esonerato, poi richiamato addirittura come primo. Traghetta i sardi ad una salvezza ormai praticamente acquisita.

Società
CELLINO 4.5 – La critica che gli si può muovere è quella di aver creato tanta confusione all’ambiente-Cagliari.

L’acquisizione del Leeds, poi non più praticata, ha portato in Sardegna giocatori transitati per andare in Inghilterra che poi sono dovuti rimanere per forza (vedi Tabanelli). L’acquisto di Adan, poi ceduto dopo due settimane, è stata una mossa azzardata; la cessione di Nainggolan alla Roma (squadra alla quale Cellino aveva giurato di non cederlo mai) non ha sottolineato la coerenza del presidente, anzi… Ci auguriamo, per il bene del Cagliari, che la prossima stagione, lo stravagante Cellino possa ritornare saldo al vertice.

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