Cagliari: tremenda vendetta

Pare che gli dei del calcio invocati da Massimo Cellino abbiano esaudito la preghiera del patron rossoblu; nel momento più basso della stagione dei giallorossi è proprio il Cagliari a sferrare il colpo di grazia.

Fonte: Cagliaricalcio.net
Fonte: Cagliaricalcio.net

Più che una sconfitta una vera e propria umiliazione subita sotto gli occhi di un pubblico sempre più infuriato; la squadra guidata da Pulga e Lopez ha messo a nudo tutte le pecche della squadra costruita da Zeman.

Tanti i demeriti dei padroni di casa che hanno fatto realmente poco per portare a casa la partita, ma tanti anche i meriti di un Cagliari che ha saputo sfruttare ogni punto debole degli avversari, mostrando una cattiveria che finora era rimasta nascosta; addirittura a rivedere la partita si ha l’impressione che, con un po di precisione in più, il risultato sarebbe potuto essere ancora più pesante.

 

Protagonista del match Marco Sau che ha affondato i denti nella malconcia difesa proposta dal suo ex tecnico: “Mi dispiace per lui, è un grande tecnico e una splendida persona. In effetti conoscevo i punti deboli del suo dispositivo difensivo, ho cercato di sfruttarli. La partita è andata come l’avevamo preparata: massima attenzione dietro e pronti a ripartire per bucare la difesa alta. Sapevamo quanto sarebbe stata dura contro una squadra forte come la Roma, Abbiamo avuto anche un po’ di fortuna sul secondo gol, siamo stati premiati

 

E come sempre protagonista il capitano Daniele Conti che ha festeggiato al meglio le 400 presenze con la maglia del Cagliari. “Ci credevamo: penso che la vittoria sia meritata”e lancia una stoccata decisa alla squadra romana: “Il Cagliari è abituato a sudarsi le partite sul campo e oggi l’abbiamo dimostrato. Ogni anno facciamo grandi sforzi per ottenere la salvezza, il lavoro premia sempre. Oggi abbiamo sfruttato bene gli spazi che la Roma ci concedeva

 

Gloria anche per Francesco Pisano che ha segnato la sua prima rete: “Marco Sau ha colpito la traversa, il pallone è finito esattamente dalla mia parte: ho controllato di suola e di sinistro l’ho messa sul secondo palo. Mi sono trovato in area per caso, seguivo l’azione di Marco. Naturalmente una grande gioia, sono subito andato in panchina ad abbracciare Cossu perchè ieri sera aveva previsto che avrei segnato: ci ha preso in pieno

 

Tre punti d’oro quelli trovati dal Cagliari all’Olimpico, ma soprattutto una grande iniezione di fiducia per un gruppo che, nonostante le continue voci di mercato, sembra sempre più unito.

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