Calcioscommesse, Benassi respinge le accuse: “Adirò le vie legali”

Nel secondo filone dell’inchiesta sulle partite truccate sembra che sia uscito fuori durante gli interrogatori l’attuale portiere titolare del Lecce Massimiliano Benassi che nella scorsa stagione ha fatto il secondo di Antonio Rosati, anche lui a sua volta nel calderone del calcioscommesse. In particolare sembra che la partita incriminata sia il Lecce-Lazio del 22 maggio scorso, ultima giornata del campionato di Serie A 2010-2011. In quella partita Benassi fece il suo esordio in Serie A e subì 2 gol nel primo tempo terminato 2-2. Nella ripresa fu espulso al 9′ per un’uscita a valanga su Rocchi che si stava involando a rete. In quella partita l’estremo difensore del Lecce non ebbe colpe eccessive. Al massimo gli si potrebbe rimproverare l’uscita su Rocchi ma si parla pur sempre di opinioni. Secondo quanto dichiarato da Gervasoni, ex Cremonese implicato nella vicenda, per questa partita sembra che il calciatore della Lazio Stefano Mauri avesse parlato con alcuni calciatori del Lecce (sei o sette). Gervasoni tra questi ricorda solo i nomi dei due portieri, con una particolarità non da poco: il nome di Massimiliano Benassi pare sia stato confuso con quello di Benussi, ex Lecce, ora portiere del Palermo. Una confusione quella di Gervasoni che potrebbe essere decisiva sulla veridicità delle sue dichiarazioni in merito a questo match.

Il portiere del Lecce Benassi, in ogni caso, ha scelto di difendersi direttamente sulle pagine del sito internet del Lecce dicendosi estraneo alla vicenda e preannunciando di passare alle vie legali per difendersi pienamente dalle presunte accuse. “Adirò le vie legali per tutelarmi sia come uomo che come calciatore. Nessuno, dico nessuno, – insiste il portiere salentino – deve permettersi di mettere in discussione la mia onestà. Io ho la coscienza a posto. Ed infine aver appreso questo mio presunto coinvolgimento dalla stampa mi ha ferito ulteriormente, ma le tante attestazioni di stima arrivate in queste ore mi confortano”.

Non permetto a nessuno di mettere in discussione Benassi nè come uomo, nè come professionista. Sono stato tirato in ballo – dichiara – da persone che non ho mai visto, che non conosco e con le quali non ho mai giocato contro. E’ una storia che mi ha procurato enorme fastidio, e che sta segnando anche la mia famiglia. Quello che è stato per me il raggiungimento di un sogno (la serie A) lo vogliono trasformare in un incubo”.
Scritto da Marco Perrone

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