Catania-Chievo 2-1: Almiron ne fa due, al Chievo non basta Andreolli

Allo stadio Angelo Massimino di Catania, la 13a giornata di campionato presenta la sfida tra Catania e Chievo. Gli etnei vogliono continuare a fare punti in casa, ad una settimana dal derby contro il Palermo. Il Chievo cerca oggi, invece, di sfatare il tabù trasferta: i veronesi non hanno ancora mai vinto, lontano dal Bentegodi. Arbitra il match: Sebastiano Peruzzo, di Schio.

Fonte: Phil1m (wikipedia)

Si comincia. In questo avvio, le condizioni climatiche non sono ottimali: tempo nuvoloso, le piogge dei giorni scorsi hanno influito negativamente sulle condizioni del terreno di gioco, non perfetto, alcuni punti potrebbero tradire qualche giocata. Tornando al calcio giocato, Corini esige dai suoi un lavoro di copertura certosino: gli ordini sono di bloccare Lodi, così da impedire al Catania di impostare l’azione offensiva. I siciliani rispondono giocando un calcio rapido che si basa sulle triangolazioni tra Almiron e Biagianti, che liberano Lodi verso la porta avversaria. Dopo 6 minuti, la prima conclusione della gara porta la firma del Catania. Lodi prova un tiro da fuori area, insidioso, ma palla che finisce fuori dallo specchio della porta. Un Chievo estremamente attento si presenta con la difesa schierata, tentando di arginare un Catania padrone del gioco. Si gioca da 14 minuti. Pressione vera del Catania. La difesa a zona del Chievo funziona bene, i siciliani fanno la partita in maniera abbastanza netta, solo quando i veronesi lasciano sguarnito il limite della propria area. Al 16′ prima conclusione del Chievo: Thereau prova la botta. Palla fuori.
Un minuto dopo, al 17′, arriva la seconda occasione catanese: el Papu Gomez riceve palla dopo un cross, stoppa in maniera non perfetta e ne esce un tiro impreciso che accarezza l’esterno della rete. Luciano passa a sinistra, nel Chievo, a destra si posiziona Thereau. Corini prova a dare più incisività al suo gioco. Nel Catania, Gomez va al tiro con troppa facilità: 23′ minuto, lasciato solo, fa partire un destro che si infrange al lato del palo. Stessa storia dopo un minuto. Al 24′ sempre e ancora Gomez – lasciato libero dalla marcatura – sciupa il pallone dell’uno a zero, trovandosi a tu per tu con Sorrentino, tenta una sorta di pallonetto a scavalcare l’estremo difensore. Tentativo troppo pretenzioso. I rosazzurri perdono due pedine importanti per infortunio: escono Bergessio e Biagianti ed entrano Doukara e Izco. Intanto al 30′ seconda conclusione del match per il Chievo. Tiro di Hetemaj e palla intercettata. Segnali di ripresa da parte dei veronesi. In chiusura di tempo, infatti, il Chievo sfiora il gol. Due regali della difesa siciliana: prima Legrottaglie rischia l’autogol, trovandosi il pallone addosso, subito dopo uno spiovente. Successivamente, Dainelli vicino al gol con un colpo di testa, dopo un corner. Alla fine del primo tempo, il punteggio è ancora sullo 0-0. Pericoloso il Catania, con Gomez e Lodi. Chievo attento e reattivo, in particolar modo, nella parte finale della prima frazione.

Si riparte con le stesse formazioni del primo tempo. Riparte forte il Catania sulla sinistra, con Gomez. Spolli va vicino al gol, imbeccato da un cross di Lodi. 4 minuti nel secondo tempo, primo ammonito del match: Hetemaj, diffidato nel Chievo. Brutta entrata del centrocampista, su Alvarez del Catania. Sono 4 gli uomini del Catania che si propongono nell’area del Chievo, per la fase offensiva. Al 5′ i siciliani passano in vantaggio con Almiron: corner, Almiron stacca di testa, prende il tempo a tutta la difesa, e mette palla in rete. Sorrentino battuto e Catania che si porta sull’uno a zero. Adesso la partita è esplosa: il Catania vuole chiudere il match, mentre il Chievo deve recuperare e quindi si scopre, prendendo qualche rischio. Gomez resta in agguato. I veronesi rischiano e si fanno vedere più spesso in attacco, con Dramè, Luciano ed Hetemaj. Catania attento: Spolli guida la difesa e gestisce, insieme a Legrottaglie, la manovra avversaria. 16′ minuto: ammonito Castro nel Catania, per fallo di mano. 18′ minuto: il Chievo cambia. Entra Di Michele ed esce Hetemaj. Le indicazioni di Corini sono: Thereau si sposta dietro le due punte, Pellissier e Di Michele, mentre Luciano scala a centrocampo. Squadra votata all’attacco, alla ricerca del pareggio. Doukara sfiora il primo gol con la maglia del Catania al 22′. Colpo di testa, dopo una gran palla di Lodi. L’attaccante sbaglia un colpo facile, siciliani vicini al raddoppio. Al 24′  Thereau sfiora il pareggio per il Chievo. Dopo un’azione personale sulla sinistra, lascia partire un tiro angolato intercettato da Andujar.  Pellissier recrimina un rigore non dato, dopo un tackle di Legrottaglie. Siamo al 26′. Questa è la giornata di Sergio Almiron, a 17 minuti dalla fine, lascia partire un tiro in corsa. Palla che, dai 20 metri, accarezza la traversa. Siamo entrati nell’ultimo quarto d’ora del match, decide la partita il gol di Almiron. Intanto il Catania toglie Gomez, diffidato, ed entra al suo posto Barrientos. Il Chievo risponde togliendo Luciano, al suo posto Cofie. 34′ minuto: il Chievo prova a spingere, senza esito. Ormai si tenta l’assedio. I minuti non passano mai per i tifosi del Massimino. Il Catania salirebbe, vincendo oggi, a 19 punti. Grandi rischi nel finale per il Chievo che, però, non ha alternative. Infatti l’uomo del match, Sergio Almiron, si infila in area e raddoppia, mettendo palla sul secondo palo. Sorrentino non può nulla. Catania-Chievo 2-0, partita chiusa a cinque minuti dalla fine. Ultimi minuti: palo colpito da Pellissier, Chievo vicino al 2-1. Gol della bandiera che il Chievo trova, invece, con Andreolli di testa nel recupero. La partita si chiude sul 2-1. Catania che vola a 19 punti, mentre il Chievo continua a soffrire il mal di trasferta.

 

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro.
A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Izco, Ricchiuti, Barrientos, Morimoto, Doukara All.: Maran.
Chievo (4-3-3): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Dramè; Guana, Vacek, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier.
A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Jokic, Cofie, Coulibaly, Dettori, Di Michele, Stoian, Samassa, Paloschi. All.: Corini.

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