Chievo e Udinese non si fanno male: al Bentegodi finisce 1-1

La sfida tra Chievo e Udinese è all’apparenza senza spunti, ma è una delle gare della trentunesima giornata di Serie A che più può dare emozioni. Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti per la salvezza matematica, con i gialloblu che vogliono dare continuità al loro momento positivo e i bianconeri alla ricerca della vittoria perduta. Maran schiera i clivensi con un compatto 4-4-2 schierando in avanti la coppia PellissierMeggiorini; i friulani scendono in campo invece con un 3-4-2-1, con Thereau spalleggiato da Kone e Bruno Fernandes.

Pellissier - fonte Ac ChievoVerona
Pellissier – fonte Ac ChievoVerona

Il primo brivido è di marca bianconera, con un tiro cross di Kone al 3′ che scheggia la traversa. Radovanovic ci prova dalla distanza al 15′, ma il suo destro velenoso viene neutralizzato da Karnezis. I primi venti minuti di gara non danno nessuna indicazione utile per capire chi la spunterà alla fine, con le squadre che sfoderano solo timidi attacchi. Bisogna aspettare il 30′ perchè ci sia qualcosa da segnalare: è il cartellino giallo a Bruno Fernandes che stende Birsa in ripartenza senza tanti complimenti. E’ poi lo stesso portoghese a provarci dal limite dell’area al 35′, con la palla fuori di poco. Ammonizione anche per Allan un minuto dopo, per un duro intervento da dietro a Radovanovic. Al 38′ arriva il vantaggio per il Chievo: azione in velocità sulla destra che si chiude con un cross al centro di Meggiorini per Pellissier che va in anticipo e mette la palla in rete. Replica al 41′ l’Udinese con una palla in mezzo insidiosa di Widmer, che la difesa clivense riesce in qualche modo a respingere. Due minuti dopo è Bruno Fernandes che tenta il colpo da posizione defilata, ma Bizzarri non si fa trovare impreparato. Il primo tempo, compresi i due minuti di recupero, si chiude con il giallo a Pinzi senza ulteriori spunti.
Chievo meritatamente in vantaggio, che sfrutta l’unica occasione concessagli e gioca compatto. Udinese che arranca inizialmente e si sveglia solo dopo la rete incassata.

Antonio Di Natale (Fonte: ACF Fiorentina)
Antonio Di Natale (Fonte: ACF Fiorentina)

La ripresa inizia con Bruno Fernandes lasciato negli spogliatoi e sostituito con Geijo. Conclusione potente defilata di Meggiorini al 48′, parata dal portiere dei friulani. L’Udinese prova ad uscire e i clivensi scelgono il gioco duro per bloccare queste iniziative, incassando due cartellini gialli con Meggiorini e Zukanovic. Arriva al 60′ il primo cambio per il Chievo: applausi per Pellissier che lascia il posto a Paloschi. Anche i bianconeri optano per una sostituzione, Bubnjic viene richiamato in panchina e lascia il posto a Di Natale, per un’Udinese a trazione anteriore. Cartellino giallo anche per Birsa che ostacola fallosamente Pasquale. Grande occasione per i bianconeri con Di Natale che con una magia da lontano sorprende Bizzarri, ma coglie soltanto il palo. Seconda sostituzione gialloblu: entra Botta ed esce Meggiorini. L’argentino si mette subito in mostra con una gran conclusione al 67′ neutralizzata però da Karnezis. Passano tre minuti e anche Birsa viene sostituito: al suo posto viene inserito Schelotto. Ma questo non basta per interrompere il flusso offensivo bianconero che si concretizza al 71′: palla in mezzo di Thereau, Cesar va in anticipo e mette la palla nella propria rete. Ultima sostituzione anche per l’Udinese un minuto dopo: Badu viene inserito al posto di Thereau. Grande sberla di Radovanovic dai 20 metri al 77′, ma l’estremo difensore dei friulani gli nega la gloria della rete. Ammonito Danilo per un’entrata dura su Botta. Dopo gli ultimi minuti di gara spenti, i tre minuti di recupero vengono accesi da un’azione persistita del Chievo che coglie il palo con Zukanovic a Karnezis battuto e i suoi compagni di squadra che non riescono a mettere la palla in rete.

Quello che sembrava un pareggio annunciato, si concretizza come tale. Per le due squadre sono punti importanti nel discorso salvezza, che permettono ad entrambe di tenere a debita distanza le squadre di coda.
Chievo sempre compatto e concreto nelle occasioni che crea, quest’oggi anche sfortunato nell’autorete e il palo nei minuti di recupero. L’Udinese è ancora lontana dalla squadra da zona europea che eravamo abituati a vedere: c’è costruzione di gioco, ma appena la squadra si avvicina all’area di rigore avversaria iniziano i problemi.

IL TABELLINO
CHIEVO 1-1 UDINESE
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Birsa (dal 70′ Schelotto), Izco, Radovanovic, Hetemaj; Pellissier (dal 60′ Paloschi), Meggiorini (dal 66′ Botta). A disp.: Biraghi, Fetfatzidis, Vajushi, Bardi, Christiansen, Cofie, Sardo, Seculin, Gamberini. All.: Rolando Maran.
Udinese (3-4-2-1): Karnezis; Bubnjic (dal 61′ Di Natale), Danilo, Piris; Widmer, Allan, Pinzi, Pasquale; Kone, Fernandes (dal 46′ Geijo); Thereau (dal 74′ Badu). A disp.: Coppolaro, Gabriel Silva, Zapata, Aguirre, Meret, Hallberg, Perica, Scuffet. All.: Andrea Stramaccioni.
Marcatori: 38′ Pellissier (C); 71′ aut. Cesar (U)
Ammonizioni: Meggiorini, Zukanovic, Birsa (C); Fernandes, Allan, Pinzi, Danilo (U)
Espulsioni: –

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