Chievo-Inter 0-2, le pagelle dei nerazzurri: Ranocchia goleador, Guarin confuso
L’Inter espugna il “Bentegodi” grazie alle reti di Kovacic e Ranocchia. Ecco le pagelle della squadra di Roberto Mancini.
HANDANOVIC 7: compie due parate decisive nel primo tempo e si conferma uno dei portieri più forti del nostro campionato.
NAGATOMO 6: buona la prestazione del terzino giapponese, propositivo in fase di spinta e attento dietro
RANOCCHIA 7: la partita migliore dall’inizio della stagione da parte del capitano nerazzurro, coronata anche da un gol degno di un attaccante d’area di rigore
JUAN JESUS 6: rischia nel primo tempo di uscire anzitempo per i tanti falli commessi, nella ripresa la sua prestazione è più ordinata e non commette errori
D’AMBROSIO 6,5: spinge tanto, mettendo in mezzo palloni molto interessanti. Sfiora anche il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo
GUARIN 5,5: ancora troppo disordinato e pasticcione il colombiano. La continuità non è il suo forte, deve migliorare
MEDEL 6,5: l’ago della bilancia del centrocampo nerazzurro. I piedi non sono il massimo, ma il suo senso della posizione è eccellente
KUZMANOVIC 6,5: il serbo è ormai uno dei pilastri del mister Roberto Mancini. Altra solida prestazione, macchiata da un solo errore nella ripresa che avrebbe potuto far pervenire il Chievo al pari (dal 76° DODO‘ 6: entra nel quarto d’ora finale, si rende protagonista di qualche buono spunto)
KOVACIC 6,5: ha il merito di sbloccare il risultato. Poi si rende protagonista, suo malgrado, di una spietata caccia all’uomo da parte dei clivensi. Si becca tre falli piuttosto pesanti, ma ne esce incolume. Nella ripresa, si concede qualche pausa, ma la sua classe è sempre al servizio della squadra (dall’81° OSVALDO SV)
PALACIO 6: il gol ancora non arriva, ma ha il pregio di muoversi sempre a servizio della squadra e non fa mai mancare l’appoggio ai compagni
ICARDI 6: oggi si sacrifica maggiormente per la squadra, cosa che gli aveva chiesto Mancini prima del match. Il gol arriverà (dal 76° MVILA SV)
All. MANCINI 6,5: bene l’approccio dei suoi nel primo tempo, poi la squadra soffre un po’ nella parte centrale del match senza pero’ perdere la bussola come nella partita contro l’Udinese. Premiata la scelta di inserire tra i titolari D’Ambrosio. Da stasera ricomincia, per l’Inter, la scalata verso i piani alti della classifica.