Chievo Verona-Parma 2-3: Coda spacca la partita

La terza giornata di Serie A propone, come “lunch match”, Chievo Verona-Parma, con i ducali che hanno la meglio a termine di una gara ricca di emozioni, soprattutto nel secondo tempo.

cassano
(Antonio Cassano – Foto: Salvatore Suriano)

Per i clivensi, Corini ripropone l’ormai classico 4-3-1-2. In porta confermato Bardi, dopo l’ottima prestazione di Napoli; Frey e Biraghi sono i due terzini, con Dainelli e Cesar centrali; a centrocampo Hetemaj e Izco affiancano Radovanovic; mentre Birsa e Lazarevic hanno il compito di sostenere Maxi Lopez. Per il Parma, Donadoni conferma il 4-3-3, ma deve fare i conti con numerose assenze, su tutte quella di Biabiany, out per i problemi al cuore resi noti in settimana. In porta va Mirante, protetto dalla linea a quattro formata da Mende, Lucarelli, Costa e Gobbi; centrocampo affidato alla qualità di Lodi e Jorquera e alla corsa di Acquah; ed il trio d’attacco è formato da Ghezzal, Belfodil e Cassano. Partono bene i padroni di casa, che dopo appena tre minuti hanno la prima occasione della partita, ma Birsa è fermato ottimamente dalla difesa avversaria. Per vedere la prima rete della partita, però, basta aspettare appena un minuto, quando Lazarevic conduce alla grande un contropiede e serve Izco, che segna la rete dell’1-0. Da questo momento in poi, il Parma prende in mano la partita ed ha una delle occasioni migliori al 16′: Cassano anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione proveniente dalla destra del fronte offensivo dei ducali, ma sulla sua strada trova il riflesso felino di Bardi che gli toglie la gioia del goal. Continua la pressione degli ospiti, ma il tentativo di Ghezzal, pescato da un bel traversone, termina fuori dallo specchio della porta. Si fanno vivi anche i clivensi, al 26′ minuto con una bella azione di Maxi Lopez, che conclude senza trovare la porta di pochi centimetri. Al 40′ è ancora il Chievo a poter rendersi pericoloso, ma Hetemaj viene contrastato ottimamente e la difesa libera senza problemi. Passano tre minuti ed è ancora Hetemaj a farsi pericoloso, ma il suo tiro non è ben indirizzato e non mette in pericolo la porta difesa da Mirante. Partita che arriva all’intervallo con i padroni di casa in vantaggio, ma con un Parma che sembra avere il giusto atteggiamento per rimettere in piedi la partita. Al 50′ Ghezzal fa partire un cross che non trova i compagni e, sul contropiede conseguente, Maxi Lopez ha una bella occasione, che, però, serve solo a far fare bella figura al portiere degli emiliani. Al 57′ il Parma si fa, nuovamente, avanti, questa volta con Pedro Mendes, che spara a lato dopo una bella azione personale. Al 63′ arriva la svolta della partita: Donadoni decide per una doppia sostituzione ed inserisce Galloppa e Coda per Lodi, un po’ in ombra, e Ghezzal, troppo impreciso e sprecone quest’oggi. Passano due minuti e Coda recupera un gran pallone a centrocampo e parte in contropiede, serve Cassano che rientra sul destro e lascia partire un tiro forte sotto l’incrocio dei pali, per il momentaneo 1-1. Corini risponde al 69′, inserendo Cofie al posto di Radovanovic e al 71, inserendo Botta per Birsa. Le mosse del tecnico dei veneti, però, non portano ai risultati sperati e sono gli ospiti a passare in vantaggio: Coda controlla alla grande, in piena area di rigore, un cross di Cassano e con il sinistro mette a segno la rete del vantaggio. Passano due minuti ed è ancora il Parma a segnare: sfruttando un contropiede, Cassano allarga per Galloppa, che crossa sul secondo palo, dove Coda controlla di petto per Cassano, che tira al volo e viola la porta di Bardi per la rete dell’1-3. A questo punto Corini sceglie di giocarsi tutte le carte a sua disposizione, togliendo Hetemaj ed inserendo Alberto Paloschi. Gli fa eco Donadoni, che sceglie di tutelarsi ed inserisce Rispoli per Belfodil, passando ad un 3-5-2. Paga subito la scelta di Corini. Al minuto 82, infatti, è Paloschi il più lesto a risolvere in mischia un calcio piazzato battuto da Cofie, per il 2-3. Da qui in poi, però, il Chievo non riesce a reagire nella maniera giusta ed il Parma non corre grandi rischi. Chievo Verona-Parma termina 2-3, con il Chievo che può rammaricarsi per non aver osato abbastanza dopo essere passato in vantaggio ed il Parma che può sorridere per i primi tre punti del suo campionato; e per la lieta sorpresa rappresentata dalla prestazione di Massimo Coda.
Chievo Verona (3-4-1-2): Bardi 6; Frey 6, Dainelli 5.5, Cesar 5.5, Biraghi 5; Hetemaj 6 (78′ Paloschi 6.5), Radovanovic 5 (69′ Cofie 6), Izco 6.5; Lazarevic 6.5; Birsa 5.5 (73′ Botta 5.5); Maxi Lopez 6. Allenatore: Corini 5.5
Parma (4-3-3): Mirante 6; Mendes 6; Lucarelli 6.5, Costa 6, Gobbi 6; Jorquera 6, Lodi 5.5 (63′ Galloppa 6.5), Acqua 6.5; Belfodil 6 (78′ Rispoli 6), Cassano 7, Ghezzal 5.5 (63′ Coda 7). Allenatore: Donadoni 6.5
Reti:  5′ Izco (C), 65′ Cassano (P), 73′ Coda, 75′ (P) Cassano (P),  82′ Paloschi (C)
Ammoniti: 32′ Lucarelli (P), 63′ Belfodil (P), 71′ Gobbi (P), 90′ Frey (C), 91′ Galloppa

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